Caro Danilo,
sono un tuo tifoso fin da quando ero poco più che un ragazzino.
Ero sul lungomare nel 2001 per vederti sfrecciare un attimo al prologo del Giro.
Nel 2002 ero a Rocca di Cambio alla Tirreno e per la prima volta ti ho potuto veder vincere una corsa dal vivo.
Che dire del 2004 al Matteotti? Sotto il podio,in mezzo ai nostri conterranei,a applaudire un pescarese che vince a Pescara.
Nel 2005 ero a l'Aquila. Vederti vincere una tappa al Giro e indossare la tua prima maglia Rosa è stata una grande emozione.
Nel 2006 ti riuscii a incontrare solo all'Aeroporto prima del trasferimento del Giro e scattammo una foto assieme.
Nel 2007 pur di vederti in Rosa venni fino a Spoleto ma ne valse la pena.
L'anno scorso a Pescocostanzo vederti arrivare davanti a Contador dopo tutto quello che avevi passato mi ha portato a apprezzarti ancora di più.
Quest'anno,strano destino,sul Blockhaus non c'ero eppure ti ho tifato tanto da casa. Adesso ho il rimpianto perchè sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei potuto veder correre e io sono mancato.
Scrivendoti questo messaggio non ti nascondo che le lacrime stanno scendendo e non riesco a smettere. Come non riesco a dimenticare la tua vittoria alla Liegi,per me la più bella,con me e mio padre a esultare abbracciandoci e urlando come pazzi,o quella volta che ti incontrai in bici e ti seguii fino a casa a Spoltore con te che mi aspettavi in salita e ti interessavi a me consigliandomi di continuare a studiare "perchè è importante" mi dissi.
Qui sono circondato da tuoi poster autografati e con dedica,borracce e cappellini firmati:sono il ricordo di tutti quei momenti in cui ti ho potuto incontrare. C'ero a Chieti ai vari criterium degli assi,c'ero a Spoltore alle 2 feste dopo i tuoi trionfi,c'ero quella volta prima del giro 2007 che incontrasti i ragazzi del liceo classico e mi chiesi di reggerti un attimo la bici con la sella coi denti e la scritta Killer.
Mi dispiace che finisca così.
So che non riuscirò a sopportare l'ipocrisia di tutta la gente che già vomita e continuerà a farlo ogni volta che si sentirà il tuo nome.
Mi mancherà il tuo essere diverso,mi mancherà il cercarti con gli occhi in mezzo al gruppo,mi mancherà vederti attaccare sempre e comunque anche senza le gambe giuste.
Mi dispiace perchè sono anni che sei il mio punto di riferimento in quella che è la mia passione più grande. Ho fatto tanti sacrifici per il ciclismo e ne è sempre valsa la pena,ma oggi so che non ne farò più.
Continuerò ad andare in bici ma credo che non avrò più quella voglia di sempre. In fondo ogni volta che uscivo,dentro di me avevo la speranza di incontrarti e fare qualche chilometro alla tua ruota.
Lo so che in un modo o nell'altro il momento dei saluti sarebbe comunque arrivato ma così non riesco ad accettarlo. Fa troppo male.
Infine voglio dirti una cosa importante:sappi che NON mi hai deluso e che anche se non sto dentro l'ambiente,credo di aver maturato un'idea che mi porta a giudicare come ipocriti tutti quelli che a ogni occasione fanno le verginelle e cascano dal pero,ignorando,anzi,facendo finta di ignorare che tutto il mondo è paese.
Tu c'hai sempre messo la faccia e per questo sarai sempre il mio preferito.
Grazie di tutto.
Andrea
mercoledì 22 luglio 2009
martedì 21 luglio 2009
Tour de France 2009: Martigny - Bourg-Saint-Maurice
Dopo Roberto Laiseka Jaio e Iban Mayo Diez,l'Euskaltel Euskadi torna a vincere una tappa al Tour de France e lo fa con Mikel Astarloza che con uno scatto a 2 chilometri dall'arrivo anticipa i suoi compagni di fuga e si impone in questa bella frazione alpina.
Come facilmente prevedibile si è partiti molto forte,con scatti e controscatti in testa al gruppo e gli immancabili Pellizotti e Martinez a battagliare per la maglia a pois.
Sul gran San Bernardo,cima più alta di questo Tour, è il friulano della Liquigas a passare per primo davanti a Karpets. I 2 scollinano con un buon vantaggio su un folto gruppo di inseguitori e in un primo momento tentano di continuare nell'azione,ma una volta accortisi che dietro recuperavano,decidono saggiamente di rialzarsi e aspettarli per sfruttare il lavoro altrui nel lungo fondovalle prima del piccolo San Bernardo.
Sull'ultima ascesa di giornata si susseguono una serie infinita di tentativi,quello giusto lo portano il sempre brillante Pellizotti e Jurgen Van den Broeck ai quali si aggiungeranno in un secondo momento Astarloza e Moinard. Questi 4 corridori superano il GPM col solito Pellizotti primo che ormai è a un passo dall'aggiudicarsi questa classifica,ma a pochi secondi transita un altro gruppetto formato da Fedrigo,Roche,Goubert e Casar.
In discesa si assiste a un inseguimento arrembante ma quando questo si concretizza,proprio all'ultimo chilometro,Astarloza è già irraggiungible e la lotta è per il secondo posto.
Da registrare un po' di movimento anche nel gruppo maglia gialla sul piccolo San Bernardo:la Saxo Bank fa forcing con i gregari e poi prima Frank e successivamente anche Andy Schleck provano a fare la differenza. Il gruppo si assottiglia di molto e in un primo momento anche Lance Armstrong cede una trentina di secondi,ma l'orgoglio ferito del campione americano fa sì che con uno scatto fulminante tutto sui pedali si riporta da solo su Contador e soci dimostrando di non essere cotto come molti pensavano e speravano...
Le vittime illustri di oggi sono essenzialmente 2:Cadel Evans e Tony Martin che devono a questo punto mettere da parte i loro sogni rispettivamente di podio e maglia bianca.
Domani il Tour affronta la tappa più dura di questa edizione con 5 GPM di cui 4 di prima categoria e la Colombiere nel finale. Ci si aspetta spettacolo soprattutto dalla Saxo Bank.
Come facilmente prevedibile si è partiti molto forte,con scatti e controscatti in testa al gruppo e gli immancabili Pellizotti e Martinez a battagliare per la maglia a pois.
Sul gran San Bernardo,cima più alta di questo Tour, è il friulano della Liquigas a passare per primo davanti a Karpets. I 2 scollinano con un buon vantaggio su un folto gruppo di inseguitori e in un primo momento tentano di continuare nell'azione,ma una volta accortisi che dietro recuperavano,decidono saggiamente di rialzarsi e aspettarli per sfruttare il lavoro altrui nel lungo fondovalle prima del piccolo San Bernardo.
Sull'ultima ascesa di giornata si susseguono una serie infinita di tentativi,quello giusto lo portano il sempre brillante Pellizotti e Jurgen Van den Broeck ai quali si aggiungeranno in un secondo momento Astarloza e Moinard. Questi 4 corridori superano il GPM col solito Pellizotti primo che ormai è a un passo dall'aggiudicarsi questa classifica,ma a pochi secondi transita un altro gruppetto formato da Fedrigo,Roche,Goubert e Casar.
In discesa si assiste a un inseguimento arrembante ma quando questo si concretizza,proprio all'ultimo chilometro,Astarloza è già irraggiungible e la lotta è per il secondo posto.
Da registrare un po' di movimento anche nel gruppo maglia gialla sul piccolo San Bernardo:la Saxo Bank fa forcing con i gregari e poi prima Frank e successivamente anche Andy Schleck provano a fare la differenza. Il gruppo si assottiglia di molto e in un primo momento anche Lance Armstrong cede una trentina di secondi,ma l'orgoglio ferito del campione americano fa sì che con uno scatto fulminante tutto sui pedali si riporta da solo su Contador e soci dimostrando di non essere cotto come molti pensavano e speravano...
Le vittime illustri di oggi sono essenzialmente 2:Cadel Evans e Tony Martin che devono a questo punto mettere da parte i loro sogni rispettivamente di podio e maglia bianca.
Domani il Tour affronta la tappa più dura di questa edizione con 5 GPM di cui 4 di prima categoria e la Colombiere nel finale. Ci si aspetta spettacolo soprattutto dalla Saxo Bank.
Classifica di tappa:
1 | Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi | 4:14:20 | |
2 | Sandy Casar (Fra) Française des Jeux | 0:00:06 | |
3 | Pierrick Fedrigo (Fra) BBOX Bouygues Telecom | ||
4 | Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale | ||
5 | Jurgen Van Den Broeck (Bel) Silence - Lotto | ||
6 | Amaël Moinard (Fra) Cofidis, Le Credit en Ligne | ||
7 | Franco Pellizotti (Ita) Liquigas | 0:00:11 | |
8 | Stéphane Goubert (Fra) AG2R La Mondiale | ||
9 | Christophe Moreau (Fra) Agritubel | 0:00:59 | |
10 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana |
Classifica generale:
1 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 67:33:15 | |
2 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:01:37 | |
3 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:01:46 | |
4 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:02:17 | |
5 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:02:26 | |
6 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:02:51 | |
7 | Christophe Le Mevel (Fra) Française des Jeux | 0:03:09 | |
8 | Fränk Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:03:25 | |
9 | Carlos Sastre Candil (Spa) Cervelo Test Team | 0:03:52 | |
10 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:03:59 |
domenica 19 luglio 2009
Tour de France 2009: Pontarlier - Verbier
Finalmente un po' di spettacolo.
C'era bisogno di un grande Contador per svegliarci dal torpore che ormai questo Tour de France era solito propinarci.
Oggi infatti lo scalatore madrileno ha piazzato uno scatto secco a poco meno di 6 chilometri dall'arrivo,sfruttando un bel forcing messo in atto dalla Saxo Bank,ed ha incrementato costantemente il vantaggio sugli inseguitori fin sul traguardo.
Dietro di lui Andy Schleck che dopo la prestazione odierna sembra essere l'unico in salita vagamente contrapponibile a Contador,paga 43 secondi.
A più di un minuto arrivano poi alla spicciolata un buon Vincenzo Nibali,Frank Schleck e la sorpresa di questo Tour:Bradley Wiggins; a seguire Sastre e Evans.
E' notte fonda invece per Lance Armstrong che esce ridimensionato nelle ambizioni dopo la debacle vissuta in quest'arrivo in salita,dove cede 1 minuto e 35 secondi al compagno di squadra spagnolo.
Ovviamente con il successo conquistato Contador va ad indossare anche la maglia gialla sfilata a un dignitosissimo Nocentini che ora occupa la sesta posizione in classifica generale.
Domani il Tour osserverà l'ultima giornata di riposo per poi riprendere con una tappa insidiosa con il piccolo e gran San Bernardo e sconfinamento in Italia.
C'era bisogno di un grande Contador per svegliarci dal torpore che ormai questo Tour de France era solito propinarci.
Oggi infatti lo scalatore madrileno ha piazzato uno scatto secco a poco meno di 6 chilometri dall'arrivo,sfruttando un bel forcing messo in atto dalla Saxo Bank,ed ha incrementato costantemente il vantaggio sugli inseguitori fin sul traguardo.
Dietro di lui Andy Schleck che dopo la prestazione odierna sembra essere l'unico in salita vagamente contrapponibile a Contador,paga 43 secondi.
A più di un minuto arrivano poi alla spicciolata un buon Vincenzo Nibali,Frank Schleck e la sorpresa di questo Tour:Bradley Wiggins; a seguire Sastre e Evans.
E' notte fonda invece per Lance Armstrong che esce ridimensionato nelle ambizioni dopo la debacle vissuta in quest'arrivo in salita,dove cede 1 minuto e 35 secondi al compagno di squadra spagnolo.
Ovviamente con il successo conquistato Contador va ad indossare anche la maglia gialla sfilata a un dignitosissimo Nocentini che ora occupa la sesta posizione in classifica generale.
Domani il Tour osserverà l'ultima giornata di riposo per poi riprendere con una tappa insidiosa con il piccolo e gran San Bernardo e sconfinamento in Italia.
Classifica di tappa:
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 5:03:58
2 Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank 0:00:43
3 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 0:01:03
4 Fränk Schleck (Lux) Team Saxo Bank 0:01:06
5 Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream
6 Carlos Sastre Candil (Spa) Cervelo TestTeam
7 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 0:01:26
8 Andreas Klöden (Ger) Astana 0:01:29
9 Lance Armstrong (USA) Astana 0:01:35
10 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia - HTC 0:01:55
Classifica generale:
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 63:17:56
2 Lance Armstrong (USA) Astana 0:01:37
3 Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream 0:01:46
4 Andreas Klöden (Ger) Astana 0:02:17
5 Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank 0:02:26
6 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:30
7 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 0:02:51
8 Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC 0:03:07
9 Christophe Le Mevel (Fra) Française des Jeux 0:03:09
10 Fränk Schleck (Lux) Team Saxo Bank 0:03:25
sabato 18 luglio 2009
Tour de France 2009: Colmar - Besançon
Missione compiuta. Anche oggi i nostri eroi sono riusciti nella fantastica impresa di farci appisolare per tutto il pomeriggio sul nostro divano di casa.
La tappa:fuga di 12 corridori che prende il largo,dietro l'Astana controlla fino a un certo punto,poi a causa della presenza di Hincapie davanti la maglia gialla di Nocentini è in pericolo ma l'Ag2r si decide a inseguire solo negli ultimi 50 chilometri. Alla fine l'aretino la spunterà per soli 5 secondi sull'americano della Columbia.
I fuggitivi procedono di comune accordo fino a una dozzina di chilometri dall'arrivo:da lì in poi è un susseguirsi di scatti e controscatti,quello buono arriva ai 10 dal traguardo ad opera di Serguei Ivanov che coglie di sorpresa i compagni di fuga e si invola verso il successo senza che nessuno abbia la forza di contrastarlo. Alle sue spalle Roche che era stato passivo a ruota per tutta la tappa essendo compagno di squadra della maglia gialla e Roulston. Niente da fare per Bennati e Ciolek che erano sicuramente i più veloci del gruppetto ma non sono riusciti a giocarsi la corsa allo sprint.
Dietro la volata per i punti viene vinta da Cavendish che però stringe alle transenne Hushovd e viene declassato dalla giuria. A questo punto il norvegese ha ottime chances di portare la maglia verde fino a Parigi.
Domani è previsto il secondo arrivo in salita di questo Tour a Verbier,in Svizzera.
Speriamo bene...
La tappa:fuga di 12 corridori che prende il largo,dietro l'Astana controlla fino a un certo punto,poi a causa della presenza di Hincapie davanti la maglia gialla di Nocentini è in pericolo ma l'Ag2r si decide a inseguire solo negli ultimi 50 chilometri. Alla fine l'aretino la spunterà per soli 5 secondi sull'americano della Columbia.
I fuggitivi procedono di comune accordo fino a una dozzina di chilometri dall'arrivo:da lì in poi è un susseguirsi di scatti e controscatti,quello buono arriva ai 10 dal traguardo ad opera di Serguei Ivanov che coglie di sorpresa i compagni di fuga e si invola verso il successo senza che nessuno abbia la forza di contrastarlo. Alle sue spalle Roche che era stato passivo a ruota per tutta la tappa essendo compagno di squadra della maglia gialla e Roulston. Niente da fare per Bennati e Ciolek che erano sicuramente i più veloci del gruppetto ma non sono riusciti a giocarsi la corsa allo sprint.
Dietro la volata per i punti viene vinta da Cavendish che però stringe alle transenne Hushovd e viene declassato dalla giuria. A questo punto il norvegese ha ottime chances di portare la maglia verde fino a Parigi.
Domani è previsto il secondo arrivo in salita di questo Tour a Verbier,in Svizzera.
Speriamo bene...
Classifica di tappa:
1 | Serguei Ivanov (Rus) Team Katusha | 4:37:46 | |
2 | Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale | 0:00:16 | |
3 | Hayden Roulston (NZl) Cervelo TestTeam | ||
4 | Martijn Maaskant (Ned) Garmin - Slipstream | ||
5 | Sébastien Minard (Fra) Cofidis, Le Credit en Ligne | ||
6 | Daniele Righi (Ita) Lampre - NGC | ||
7 | Christophe Le Mevel (Fra) Française des Jeux | ||
8 | George Hincapie (USA) Team Columbia - HTC | ||
9 | Daniele Bennati (Ita) Liquigas | ||
10 | Gerald Ciolek (Ger) Team Milram | 0:00:22 |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 58:13:52 | |
2 | George Hincapie (USA) Team Columbia - HTC | 0:00:05 | |
3 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
4 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
5 | Christophe Le Mevel (Fra) Française des Jeux | 0:00:43 | |
6 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
7 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
8 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
9 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
10 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 |
venerdì 17 luglio 2009
Tour de France 2009: Vittel - Colmar
Pecore.
E' l'unica parola efficace per descrivere questi individui che si vorrebbero far chiamare corridori del Tour de France.
Poi come sempre puntuali ci verranno a dire che aspettavano le Alpi,le Alpi arrivano e cosa fanno? Nulla.
Poi di sicuro ci diranno che aspettavano un'occasione per attaccare,e quando capita una giornata come oggi con tante salite e un tempo da tregenda cosa fanno? Niente.
Dulcis in fundo ci si può scommettere che alla fine diranno,quando l'Astana avrà occupato 2/3 del podio di Parigi,che non c'era spazio per mettere in crisi il loro dominio. Ovvio,se non ci hanno mai provato come avrebbero mai potuto riuscirci?
Pecore.
Una nota di merito solo a Heinrich Haussler che fa sua la vittoria di tappa con una fuga di 200 chilometri,staccando per strada tutti i suoi compagni di avventura.
Vergognoso Chavanel:si stacca in salita da un velocista,non tiene il passo di un Txurruca qualsiasi e non tiene il ritmo addirittura in PIANURA dal primo Feillu che lo raggiunge. Penoso.
Nocentini ringrazia e si gode un altro giorno in giallo,nel frattempo cambiano sia la maglia a pois che passa sulle spalle di Pellizotti e anche la maglia verde che torna a essere indossata da Thor Hushovd.
Domani ennesima tappa facile,cosa si inventeranno le nostre care pecore per farci dormire tutto il pomeriggio?
E' l'unica parola efficace per descrivere questi individui che si vorrebbero far chiamare corridori del Tour de France.
Poi come sempre puntuali ci verranno a dire che aspettavano le Alpi,le Alpi arrivano e cosa fanno? Nulla.
Poi di sicuro ci diranno che aspettavano un'occasione per attaccare,e quando capita una giornata come oggi con tante salite e un tempo da tregenda cosa fanno? Niente.
Dulcis in fundo ci si può scommettere che alla fine diranno,quando l'Astana avrà occupato 2/3 del podio di Parigi,che non c'era spazio per mettere in crisi il loro dominio. Ovvio,se non ci hanno mai provato come avrebbero mai potuto riuscirci?
Pecore.
Una nota di merito solo a Heinrich Haussler che fa sua la vittoria di tappa con una fuga di 200 chilometri,staccando per strada tutti i suoi compagni di avventura.
Vergognoso Chavanel:si stacca in salita da un velocista,non tiene il passo di un Txurruca qualsiasi e non tiene il ritmo addirittura in PIANURA dal primo Feillu che lo raggiunge. Penoso.
Nocentini ringrazia e si gode un altro giorno in giallo,nel frattempo cambiano sia la maglia a pois che passa sulle spalle di Pellizotti e anche la maglia verde che torna a essere indossata da Thor Hushovd.
Domani ennesima tappa facile,cosa si inventeranno le nostre care pecore per farci dormire tutto il pomeriggio?
Classifica di tappa:
1 | Heinrich Haussler (Ger) Cervelo Test Team | 4:56:26 | |
2 | Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi | 0:04:11 | |
3 | Brice Feillu (Fra) Agritubel | 0:06:13 | |
4 | Sylvain Chavanel (Fra) Quick Step | 0:06:31 | |
5 | Peter Velits (Svk) Team Milram | 0:06:43 | |
6 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team | ||
7 | Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale | ||
8 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | ||
9 | George Hincapie (USA) Team Columbia - HTC | ||
10 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 53:30:30 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
5 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
6 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
7 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
8 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
9 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 | |
10 | Luis León Sánchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne | 0:02:16 |
giovedì 16 luglio 2009
Tour de France 2009: Tonnerre - Vittel
Doveva essere fuga e fuga è stata quest'oggi al Tour de France.
Come spesso accade c'è stata grossa battaglia a inizio tappa per entrare nel tentativo giusto ma l'azione decisiva prende corpo al chilometro 70,sugli sviluppi del primo GPM di giornata quando si sganciano in 7:Egoi Martinez,Pellizotti,Fothen,Calzati,Lefevre,Pauriol e Nicki Sorensen.
I fuggitivi vengono tenuti a distanza di sicurezza dall'Ag2r della maglia gialla Nocentini ma il mancato apporto delle squadre dei velocisti rende chiaro che la vittoria se la sarebbero giocata i 7 al comando.
Davanti c'è piena collaborazione,con Pellizotti e Martinez che lottano per la maglia a pois ma la svolta avviene a 20 chilometri dall'arrivo quando Nicki Sorensen prova un allungo; soltanto Calzati intuisce il pericolo e lo raggiunge,mentre gli altri 5 procedono regolari all'inseguimento.
Il vantaggio della coppia di testa aumenta fino a 20 secondi ma quando Sorensen capisce che la presenza di uno stanco Calzati è solo un peso,piazza un altro attacco e se ne va.
Per il danese è una cavalcata trionfale fino al traguardo dove va a cogliere la sua prima affermazione al Tour de France. Dietro la volata dei battuti se la aggiudica il francese Lefevre davanti a Pellizotti e Fothen. Altra occasione sprecata per il delfino di Bibione che si lascia sfuggire una ghiotta opportunità di portare a casa una tappa.
Nessun cambiamento significativo in classifica generale in attesa della tappa di domani che prevede un'altimetria interessante con un paio di GPM insidiosi nella parte finale della frazione.
Come spesso accade c'è stata grossa battaglia a inizio tappa per entrare nel tentativo giusto ma l'azione decisiva prende corpo al chilometro 70,sugli sviluppi del primo GPM di giornata quando si sganciano in 7:Egoi Martinez,Pellizotti,Fothen,Calzati,Lefevre,Pauriol e Nicki Sorensen.
I fuggitivi vengono tenuti a distanza di sicurezza dall'Ag2r della maglia gialla Nocentini ma il mancato apporto delle squadre dei velocisti rende chiaro che la vittoria se la sarebbero giocata i 7 al comando.
Davanti c'è piena collaborazione,con Pellizotti e Martinez che lottano per la maglia a pois ma la svolta avviene a 20 chilometri dall'arrivo quando Nicki Sorensen prova un allungo; soltanto Calzati intuisce il pericolo e lo raggiunge,mentre gli altri 5 procedono regolari all'inseguimento.
Il vantaggio della coppia di testa aumenta fino a 20 secondi ma quando Sorensen capisce che la presenza di uno stanco Calzati è solo un peso,piazza un altro attacco e se ne va.
Per il danese è una cavalcata trionfale fino al traguardo dove va a cogliere la sua prima affermazione al Tour de France. Dietro la volata dei battuti se la aggiudica il francese Lefevre davanti a Pellizotti e Fothen. Altra occasione sprecata per il delfino di Bibione che si lascia sfuggire una ghiotta opportunità di portare a casa una tappa.
Nessun cambiamento significativo in classifica generale in attesa della tappa di domani che prevede un'altimetria interessante con un paio di GPM insidiosi nella parte finale della frazione.
Classifica di tappa:
1 | Nicki Sörensen (Den) Team Saxo Bank | 4:52:24 | |
2 | Laurent Lefevre (Fra) BBOX Bouygues Telecom | 0:00:48 | |
3 | Franco Pellizotti (Ita) Liquigas | ||
4 | Marcus Fothen (Ger) Team Milram | ||
5 | Egoi Martinez De Esteban (Spa) Euskaltel - Euskadi | ||
6 | Sylvain Calzati (Fra) Agritubel | ||
7 | Rémi Pauriol (Fra) Cofidis, Le Credit en Ligne | 0:01:33 | |
8 | Mark Cavendish (GBr) Team Columbia - HTC | 0:05:58 | |
9 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team | ||
10 | Marco Bandiera (Ita) Lampre - NGC |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 48:27:21 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:39 | |
5 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
6 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
7 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
9 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
10 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 |
mercoledì 15 luglio 2009
Tour de France 2009: Vatan - Saint-Fargeau
Pokerface. Mark Cavendish come il tormentone discografico.
Sì perchè anche oggi,anche su uno strappo finale al 5%,anche contro avversari sulla carta più adatti di lui a quel tipo di arrivo il ragazzo dell'isola di Man si è imposto senza troppi problemi. L'unico a tenergli un po' testa è stato Farrar mentre Hutarovich,Freire e Hushovd sono arrivati più distanti.
La tappa odierna,se possibile,ha visto uno svolgimento più noioso di quella di ieri:Sapa e Van Summeren in fuga tenuti a distanza di sicurezza dal gruppo; Team Columbia a controllare e fuggitivi ripresi a 5 chilometri dal traguardo. L'unica segnalazione riguarda una caduta avvenuta nella prima ora di corsa che ha visto coinvolti numerosi corridori tra cui la maglia gialla Nocentini,nulla di grave comunque,tutti infatti hanno portato a termine la corsa.
Con la vittoria odierna Cavendish torna ad indossare la maglia verde,mentre le classifiche riguardanti le altre maglie rimangono invariate.
Domani la Grande Boucle prevede un'altra tappa piuttosto semplice ma dopo 2 volate consecutive non è da escludere una possibile fuga importante.
Sì perchè anche oggi,anche su uno strappo finale al 5%,anche contro avversari sulla carta più adatti di lui a quel tipo di arrivo il ragazzo dell'isola di Man si è imposto senza troppi problemi. L'unico a tenergli un po' testa è stato Farrar mentre Hutarovich,Freire e Hushovd sono arrivati più distanti.
La tappa odierna,se possibile,ha visto uno svolgimento più noioso di quella di ieri:Sapa e Van Summeren in fuga tenuti a distanza di sicurezza dal gruppo; Team Columbia a controllare e fuggitivi ripresi a 5 chilometri dal traguardo. L'unica segnalazione riguarda una caduta avvenuta nella prima ora di corsa che ha visto coinvolti numerosi corridori tra cui la maglia gialla Nocentini,nulla di grave comunque,tutti infatti hanno portato a termine la corsa.
Con la vittoria odierna Cavendish torna ad indossare la maglia verde,mentre le classifiche riguardanti le altre maglie rimangono invariate.
Domani la Grande Boucle prevede un'altra tappa piuttosto semplice ma dopo 2 volate consecutive non è da escludere una possibile fuga importante.
Classifica di tappa:
1 | Mark Cavendish (GBr) Team Columbia - HTC | 4:17:55 | |
2 | Tyler Farrar (USA) Garmin - Slipstream | ||
3 | Yauheni Hutarovich (Blr) Française des Jeux | ||
4 | Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank | ||
5 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team | ||
6 | Leonardo Duque (Col) Cofidis, Le Credit en Ligne | ||
7 | Gerald Ciolek (Ger) Team Milram | ||
8 | Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale | ||
9 | William Bonnet (Fra) BBOX Bouygues Telecom | ||
10 | Nikolai Troussov (Rus) Team Katusha |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 43:28:59 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:39 | |
5 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
6 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
7 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
9 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
10 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 |
martedì 14 luglio 2009
Tour de France 2009: Limoges - Issoudun
E sono 3 per Mark Cavendish.
Anche oggi il velocista britannico si è imposto con facilità disarmante nello sprint che ha deciso l'esito della corsa. Dietro di lui,quasi per distacco,giungevano Hushovd,Farrar e via via tutti gli altri.
La tappa odierna è stata veramente avara di spunti interessanti,dominata più dalla querelle sulle radioline oggi vietate dall'organizzazione ma richieste a gran voce dai team manager,che per azioni importanti in gara. Cosa strana se si pensa che è 14 luglio,e sappiamo tutti quanto sia importante questo giorno per i francesi che hanno sempre cercato di dare battaglia per vincere nell'anniversario della presa della Bastiglia.
Effettivamente ci hanno provato con una fuga Huppond,Vaugrenard e Dumoulin insieme al passivo Ignatiev,ma il gruppo li ha tenuti a debita distanza,riprendendoli a pochi chilometri dal traguardo.
Da segnalare la caduta di Arvesen con sospetta frattura della clavicola e il buco creatosi in occasione della volata che ha fatto registrare un ritardo di 15 secondi per diversi pretendenti alle parti alte della classifica tra i quali Leipheimer,Menchov e Wiggins.
Domani il Tour prevede una frazione altimetricamente facile,ma l'arrivo allo sprint non è scontato,in gruppo infatti ci sono ancora molti corridori che ambiscono alla vittoria di tappa mediante una fuga. Che sia la volta buona per il campione del mondo Ballan?
Anche oggi il velocista britannico si è imposto con facilità disarmante nello sprint che ha deciso l'esito della corsa. Dietro di lui,quasi per distacco,giungevano Hushovd,Farrar e via via tutti gli altri.
La tappa odierna è stata veramente avara di spunti interessanti,dominata più dalla querelle sulle radioline oggi vietate dall'organizzazione ma richieste a gran voce dai team manager,che per azioni importanti in gara. Cosa strana se si pensa che è 14 luglio,e sappiamo tutti quanto sia importante questo giorno per i francesi che hanno sempre cercato di dare battaglia per vincere nell'anniversario della presa della Bastiglia.
Effettivamente ci hanno provato con una fuga Huppond,Vaugrenard e Dumoulin insieme al passivo Ignatiev,ma il gruppo li ha tenuti a debita distanza,riprendendoli a pochi chilometri dal traguardo.
Da segnalare la caduta di Arvesen con sospetta frattura della clavicola e il buco creatosi in occasione della volata che ha fatto registrare un ritardo di 15 secondi per diversi pretendenti alle parti alte della classifica tra i quali Leipheimer,Menchov e Wiggins.
Domani il Tour prevede una frazione altimetricamente facile,ma l'arrivo allo sprint non è scontato,in gruppo infatti ci sono ancora molti corridori che ambiscono alla vittoria di tappa mediante una fuga. Che sia la volta buona per il campione del mondo Ballan?
Classifica di tappa:
1 | Mark Cavendish (GBr) Team Columbia - HTC | 4:46:43 | |
2 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team | ||
3 | Tyler Farrar (USA) Garmin - Slipstream | ||
4 | Leonardo Duque (Col) Cofidis, Le Credit en Ligne | ||
5 | Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse d'Epargne | ||
6 | Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale | ||
7 | Kenny Robert van Hummel (Ned) Skil-Shimano | ||
8 | William Bonnet (Fra) BBOX Bouygues Telecom | ||
9 | Daniele Bennati (Ita) Liquigas | ||
10 | Saïd Haddou (Fra) BBOX Bouygues Telecom |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 39:11:04 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
5 | Levi Leipheimer (USA) Astana | ||
6 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
7 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:01:01 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
9 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
10 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 |
domenica 12 luglio 2009
Tour de France 2009: Saint Gaudens - Tarbes
Può succedere a volte che prima della partenza di una tappa,uno spettatore guardi il profilo altimetrico e notando la collocazione infausta delle salite di giornata a 90 e 70 chilometri dal traguardo,si rassegni a ore e ore di soporifere telecronache nelle quali di azioni importanti non se ne vede nemmeno l'ombra.
E quest'oggi le cose si stavano incanalando proprio nella suddetta maniera:fuga mattutina,controfuga di corridori di seconda fascia e dietro il gruppo a sonnecchiare beato.
In cima al Tourmalet cioè a 70 chilometri dall'arrivo la situazione vedeva Pellizotti e Fedrigo transitare per primi e a 4 minuti di distanza il gruppo che andava proprio in quel momento a inglobare i componenti del contrattacco,più Voigt e Duque che facevano parte della fuga del mattino ma inesorabilmente staccatisi sulle rampe del Tourmalet.
Durante la discesa e soprattutto nel successivo tratto di pianura però si registra in gruppo un sostanziale aumento di ritmo da parte di 2 squadre in particolare:Rabobank e Caisse d'Epargne che iniziano quindi a tirare a tutta in favore degli unici 2 velocisti facenti parte del plotone cioè Freire e Rojas.
Se fino a quel momento le possibilità della coppia di testa sembravano senz'altro buone,di lì in avanti ha inizio un inseguimento culminato in un finale thrilling:i minuti di vantaggio scendevano rapidamente sotto le trenate dei passisti del gruppo ma davanti non si danno per vinti e continuano di buona lena. Addirittura i compagni di squadra dei fuggitivi tentano anche di rompere i cambi per far guadagnare qualche secondo in più alla fuga.
Alla fine Pellizotti e Fedrigo senza risparmiarsi nemmeno per un secondo riescono a giungere all'ultimo chilometro con una manciata di metri di vantaggio sul plotone lanciatissimo. Il friulano della Liquigas parte ai meno 200 anticipando il francese e lanciando un buono sprint:sembra fatta ma Fedrigo con uno scatto bruciante esce dalla scia e si va ad imporre per quella che è la sua seconda vittoria al Tour de France,aveva infatti già vinto una volata a 2 nel 2006 contro il nostro Totò Commesso.
Dietro il gruppo viene regolato come da pronostico da Oscar Freire,mentre in classifica generale non ci sono cambiamenti,confermato quindi Nocentini in maglia gialla.
Domani la Grande Boucle prevede il primo dei 2 giorni di riposo.
E quest'oggi le cose si stavano incanalando proprio nella suddetta maniera:fuga mattutina,controfuga di corridori di seconda fascia e dietro il gruppo a sonnecchiare beato.
In cima al Tourmalet cioè a 70 chilometri dall'arrivo la situazione vedeva Pellizotti e Fedrigo transitare per primi e a 4 minuti di distanza il gruppo che andava proprio in quel momento a inglobare i componenti del contrattacco,più Voigt e Duque che facevano parte della fuga del mattino ma inesorabilmente staccatisi sulle rampe del Tourmalet.
Durante la discesa e soprattutto nel successivo tratto di pianura però si registra in gruppo un sostanziale aumento di ritmo da parte di 2 squadre in particolare:Rabobank e Caisse d'Epargne che iniziano quindi a tirare a tutta in favore degli unici 2 velocisti facenti parte del plotone cioè Freire e Rojas.
Se fino a quel momento le possibilità della coppia di testa sembravano senz'altro buone,di lì in avanti ha inizio un inseguimento culminato in un finale thrilling:i minuti di vantaggio scendevano rapidamente sotto le trenate dei passisti del gruppo ma davanti non si danno per vinti e continuano di buona lena. Addirittura i compagni di squadra dei fuggitivi tentano anche di rompere i cambi per far guadagnare qualche secondo in più alla fuga.
Alla fine Pellizotti e Fedrigo senza risparmiarsi nemmeno per un secondo riescono a giungere all'ultimo chilometro con una manciata di metri di vantaggio sul plotone lanciatissimo. Il friulano della Liquigas parte ai meno 200 anticipando il francese e lanciando un buono sprint:sembra fatta ma Fedrigo con uno scatto bruciante esce dalla scia e si va ad imporre per quella che è la sua seconda vittoria al Tour de France,aveva infatti già vinto una volata a 2 nel 2006 contro il nostro Totò Commesso.
Dietro il gruppo viene regolato come da pronostico da Oscar Freire,mentre in classifica generale non ci sono cambiamenti,confermato quindi Nocentini in maglia gialla.
Domani la Grande Boucle prevede il primo dei 2 giorni di riposo.
Classifica di tappa:
1 | Pierrick Fedrigo (Fra) BBOX Bouygues Telecom | 4:05:31 | |
2 | Franco Pellizotti (Ita) Liquigas | ||
3 | Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank | 0:00:34 | |
4 | Serguei Ivanov (Rus) Team Katusha | ||
5 | Peter Velits (Svk) Team Milram | ||
6 | Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse d'Epargne | ||
7 | Greg Van Avermaet (Bel) Silence - Lotto | ||
8 | Geoffroy Lequatre (Fra) Agritubel | ||
9 | Alessandro Ballan (Ita) Lampre - NGC | ||
10 | Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 34:24:21 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:39 | |
5 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
6 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
7 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
9 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
10 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 |
sabato 11 luglio 2009
Tour de France 2009: Andorre la Vieille - Saint-Girons
Tempo di fughe al Tour. Tempo di Luis Leon Sanchez.
E' proprio il murciano della Caisse d'Epargne ad imporsi quest'oggi sulle strade di Francia,a coronamento di una tappa corsa all'attacco.
La frazione odierna ha proposto tantissimi momenti da sottolineare,a partire dal tentativo di Evans già dalla prima ascesa di giornata con conseguente formazione di un drappello che ha resistito per circa 40 chilometri in avanscoperta,ma l'Astana come prevedibile non ha lasciato spazio. Si è assistito quindi a un rimescolamento delle carte e successiva formazione di un altro gruppetto di attaccanti che però lungo la salita del Col d'Agnes,l'ultimo di giornata,si andava via via a sgranare fino a ridursi a 3 unità:Luis Leon Sanchez,Vladimir Efimkin e Mikel Astarloza ai quali si riuscirà ad agganciare in discesa il francese Casar. Nel frattempo nel gruppo dei migliori si faceva notare Andy Schleck con un attacco frontale:i big rispondono prontamente,l'unico effetto sortito è rilevabile nell'aver mandato in difficoltà la maglia gialla Nocentini che però non molla e si mantiene sempre a meno di un minuto dai favoriti. Il corridore toscano infatti,complice anche l'andatura non certo furiosa imposta dall'Astana nella seconda parte della scalata,riesce a riportarsi sotto e quindi a salvare il simbolo del primato.
Davanti i 4 arrivano agli ultimi chilometri con Efimkin primo a provarci,lui che è stato piuttosto passivo per tutta la durata della fuga in quanto compagno di Nocentini. L'azione dell'atleta russo sembra efficace ma dietro non si danno per vinti e lo raggiungono in extremis a poche centinaia di metri dal traguardo. E' Casar a lanciare con decisione lo sprint ma quando sembrava fatta per il francese è Sanchez a sbucare negli ultimissimi metri ed aggiudicarsi meritatamente la frazione.
Curiosamente lo spagnolo torna a vincere una tappa al Tour un anno dopo esatto rispetto alla sua prima affermazione,l'11 luglio 2008. Purtroppo in casa Caisse d'Epargne c'è da registrare il ritiro di Oscar Pereiro Sio,vincitore della Grande Boucle nel 2006.
Domani la corsa prevede la scalata di 2 montagne pirenaiche mitiche:l'Aspin e il Tourmalet,peccato che siano lontane dall'arrivo.
Classifica di tappa:
Classifica generale:
E' proprio il murciano della Caisse d'Epargne ad imporsi quest'oggi sulle strade di Francia,a coronamento di una tappa corsa all'attacco.
La frazione odierna ha proposto tantissimi momenti da sottolineare,a partire dal tentativo di Evans già dalla prima ascesa di giornata con conseguente formazione di un drappello che ha resistito per circa 40 chilometri in avanscoperta,ma l'Astana come prevedibile non ha lasciato spazio. Si è assistito quindi a un rimescolamento delle carte e successiva formazione di un altro gruppetto di attaccanti che però lungo la salita del Col d'Agnes,l'ultimo di giornata,si andava via via a sgranare fino a ridursi a 3 unità:Luis Leon Sanchez,Vladimir Efimkin e Mikel Astarloza ai quali si riuscirà ad agganciare in discesa il francese Casar. Nel frattempo nel gruppo dei migliori si faceva notare Andy Schleck con un attacco frontale:i big rispondono prontamente,l'unico effetto sortito è rilevabile nell'aver mandato in difficoltà la maglia gialla Nocentini che però non molla e si mantiene sempre a meno di un minuto dai favoriti. Il corridore toscano infatti,complice anche l'andatura non certo furiosa imposta dall'Astana nella seconda parte della scalata,riesce a riportarsi sotto e quindi a salvare il simbolo del primato.
Davanti i 4 arrivano agli ultimi chilometri con Efimkin primo a provarci,lui che è stato piuttosto passivo per tutta la durata della fuga in quanto compagno di Nocentini. L'azione dell'atleta russo sembra efficace ma dietro non si danno per vinti e lo raggiungono in extremis a poche centinaia di metri dal traguardo. E' Casar a lanciare con decisione lo sprint ma quando sembrava fatta per il francese è Sanchez a sbucare negli ultimissimi metri ed aggiudicarsi meritatamente la frazione.
Curiosamente lo spagnolo torna a vincere una tappa al Tour un anno dopo esatto rispetto alla sua prima affermazione,l'11 luglio 2008. Purtroppo in casa Caisse d'Epargne c'è da registrare il ritiro di Oscar Pereiro Sio,vincitore della Grande Boucle nel 2006.
Domani la corsa prevede la scalata di 2 montagne pirenaiche mitiche:l'Aspin e il Tourmalet,peccato che siano lontane dall'arrivo.
Classifica di tappa:
1 | Luis León Sánchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne | 4:31:50 | |
2 | Sandy Casar (Fra) Française des Jeux | ||
3 | Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi | ||
4 | Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale | 0:00:03 | |
5 | Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse d'Epargne | 0:01:54 | |
6 | Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale | ||
7 | Peter Velits (Svk) Team Milram | ||
8 | Sébastien Minard (Fra) Cofidis, Le Credit en Ligne | ||
9 | Jérémy Roy (Fra) Française des Jeux | ||
10 | Thomas Voeckler (Fra) BBOX Bouygues Telecom |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 30:18:16 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:39 | |
5 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
6 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
7 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
9 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
10 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 |
venerdì 10 luglio 2009
Tour de France 2009: Barcelone - Andorre Arcalis
La notizia è di quelle choc: c'è un italiano in maglia gialla! E' Rinaldo Nocentini.
Il corridore toscano,approfittando della fuga a cui ha partecipato fin dai primi chilometri,ha sfruttato al massimo l'attendismo da parte dei big del plotone,coronando l'impresa di soffiare per soli 6 secondi la maglia ad Alberto Contador.
La tappa,primo arrivo il salita di questa Grande Boucle,è stata vinta dal giovane Brice Feillu che non appena le rampe verso Arcalis si facevano più dure ha salutato la compagnia dei suoi compagni di avventura e si è involato solitario al traguardo cogliendo un successo del tutto inatteso.
Alle sue spalle concludevano la prova nell'ordine Kern,Fröhlinger e l'eroe di giornata Nocentini. A seguire Egoi Martinez,Riblon,Pineau e Gutierrez Palacios. A circa 3 minuti e mezzo dal primo giungeva al traguardo il primo del gruppo:come da pronostico si tratta di Alberto Contador che grazie ad uno scatto secco si liberava dei diretti avversari,staccandoli di poco più di 20 secondi negli ultimi 2 chilometri di ascesa. I favoriti della vigilia sono arrivati tutti assieme,ad eccezione di Kreuziger e Kirchen che fanno registrare quasi 1 minuto di ritardo.
Adesso la classifica generale vede Nocentini,Contador e Armstrong nell'arco di 8 secondi; saranno le prossime 2 tappe sui Pirenei a farci capire qualcosa in più su come si evolverà la situazione.
Il corridore toscano,approfittando della fuga a cui ha partecipato fin dai primi chilometri,ha sfruttato al massimo l'attendismo da parte dei big del plotone,coronando l'impresa di soffiare per soli 6 secondi la maglia ad Alberto Contador.
La tappa,primo arrivo il salita di questa Grande Boucle,è stata vinta dal giovane Brice Feillu che non appena le rampe verso Arcalis si facevano più dure ha salutato la compagnia dei suoi compagni di avventura e si è involato solitario al traguardo cogliendo un successo del tutto inatteso.
Alle sue spalle concludevano la prova nell'ordine Kern,Fröhlinger e l'eroe di giornata Nocentini. A seguire Egoi Martinez,Riblon,Pineau e Gutierrez Palacios. A circa 3 minuti e mezzo dal primo giungeva al traguardo il primo del gruppo:come da pronostico si tratta di Alberto Contador che grazie ad uno scatto secco si liberava dei diretti avversari,staccandoli di poco più di 20 secondi negli ultimi 2 chilometri di ascesa. I favoriti della vigilia sono arrivati tutti assieme,ad eccezione di Kreuziger e Kirchen che fanno registrare quasi 1 minuto di ritardo.
Adesso la classifica generale vede Nocentini,Contador e Armstrong nell'arco di 8 secondi; saranno le prossime 2 tappe sui Pirenei a farci capire qualcosa in più su come si evolverà la situazione.
Classifica di tappa:
1 | Brice Feillu (Fra) Agritubel | 6:11:31 | |
2 | Christophe Kern (Fra) Cofidis, Le Credit en Ligne | 0:00:05 | |
3 | Johannes Fröhlinger (Ger) Team Milram | 0:00:25 | |
4 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 0:00:26 | |
5 | Egoi Martinez De Esteban (Spa) Euskaltel - Euskadi | 0:00:45 | |
6 | Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale | 0:01:05 | |
7 | Jérôme Pineau (Fra) Quick Step | 0:02:32 | |
8 | José Ivan Gutierrez Palacios (Spa) Caisse d'Epargne | 0:03:14 | |
9 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:03:26 | |
10 | Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto | 0:03:47 |
Classifica generale:
1 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | 25:44:32 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:06 | |
3 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:08 | |
4 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:39 | |
5 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:46 | |
6 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:54 | |
7 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:01:00 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:24 | |
9 | Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank | 0:01:49 | |
10 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:01:54 |
giovedì 9 luglio 2009
Tour de France 2009: Gérone - Barcelone
Altra tappa movimentata quest'oggi al Tour de France.
In programma una frazione tutta in terra spagnola con arrivo sulla collina del Montjuic a Barcellona; niente di eclatante dal punto di vista altimetrico però quel po' che basta per rimescolare le carte e far fuori i velocisti puri.
La corsa si svolge secondo il solito copione:fuga a 3 con Millar,Augè e Chavanel che però non riescono a guadagnare oltre 4 minuti. A loro si aggiunge il basco Txurruca in prossimità di un gpm di terza categoria. I battistrada vanno di comune accordo fino a circa 25 km dall'arrivo quando David Millar rompe gli indugi e se ne va in solitaria. I suoi compagni di avventura esitano e il brittanico prende il largo guadagnando rapidamente diversi secondi. Dietro il gruppo deve fare i conti con la pioggia battente e con numerose cadute da essa provocate.
A farne le spese anche gente importante come Boonen che non riuscirà quindi a giocarsi la vittoria e Astarloza e Menchov che arriveranno al traguardo con 1 minuto di ritardo.
Le fasi conclusive della tappa sono decisamente caotiche:Millar viene ripreso proprio ai piedi dello strappo finale,a quel punto si mette in testa a tirare la Liquigas ma è Pozzato a lanciare per primo la volata. L'italiano però si spegne a 100 metri dall'arrivo quando viene affiancato e poi superato con decisione dal norvegese Thor Hushovd che va così ad imporsi su Freire,Rojas e Ciolek. A seguire un quartetto di italiani con Pellizotti,Pozzato,Ballan e Nocentini.
In classifica generale nessuna variazione significativa nei piani alti:è domani il giorno decisivo per capire chi effettivamente può vincere questo Tour e chi no. E' infatti previsto il primo arrivo in salita ad Arcalis e sono in molti a promettere battaglia.
In programma una frazione tutta in terra spagnola con arrivo sulla collina del Montjuic a Barcellona; niente di eclatante dal punto di vista altimetrico però quel po' che basta per rimescolare le carte e far fuori i velocisti puri.
La corsa si svolge secondo il solito copione:fuga a 3 con Millar,Augè e Chavanel che però non riescono a guadagnare oltre 4 minuti. A loro si aggiunge il basco Txurruca in prossimità di un gpm di terza categoria. I battistrada vanno di comune accordo fino a circa 25 km dall'arrivo quando David Millar rompe gli indugi e se ne va in solitaria. I suoi compagni di avventura esitano e il brittanico prende il largo guadagnando rapidamente diversi secondi. Dietro il gruppo deve fare i conti con la pioggia battente e con numerose cadute da essa provocate.
A farne le spese anche gente importante come Boonen che non riuscirà quindi a giocarsi la vittoria e Astarloza e Menchov che arriveranno al traguardo con 1 minuto di ritardo.
Le fasi conclusive della tappa sono decisamente caotiche:Millar viene ripreso proprio ai piedi dello strappo finale,a quel punto si mette in testa a tirare la Liquigas ma è Pozzato a lanciare per primo la volata. L'italiano però si spegne a 100 metri dall'arrivo quando viene affiancato e poi superato con decisione dal norvegese Thor Hushovd che va così ad imporsi su Freire,Rojas e Ciolek. A seguire un quartetto di italiani con Pellizotti,Pozzato,Ballan e Nocentini.
In classifica generale nessuna variazione significativa nei piani alti:è domani il giorno decisivo per capire chi effettivamente può vincere questo Tour e chi no. E' infatti previsto il primo arrivo in salita ad Arcalis e sono in molti a promettere battaglia.
Classifica di tappa:
1 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team | 4:21:33 | |
2 | Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank | ||
3 | Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse d'Epargne | ||
4 | Gerald Ciolek (Ger) Team Milram | ||
5 | Franco Pellizotti (Ita) Liquigas | ||
6 | Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha | ||
7 | Alessandro Ballan (Ita) Lampre - NGC | ||
8 | Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale | ||
9 | Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto | ||
10 | Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank |
Classifica generale:
1 | Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank | 19:29:22 | |
2 | Lance Armstrong (USA) Astana | ||
3 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:19 | |
4 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:23 | |
5 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:31 | |
6 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:38 | |
7 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:00:52 | |
8 | Christian Vande Velde (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:16 | |
9 | Gustav Erik Larsson (Swe) Team Saxo Bank | 0:01:22 | |
10 | Maxime Monfort (Bel) Team Columbia - HTC | 0:01:29 |
mercoledì 8 luglio 2009
Tour de France 2009: Le Cap d'Agde - Perpignan
Quando i big fanno male i conti.
Si perchè al Tour succede anche questo:una fuga iniziata fin dalle prime battute di gara con protagonisti Sapa,Geslin,Hutarovich,Timmer,Voeckler e Ignatiev era stata tenuta a distanza di sicurezza dalle squadre dei velocisti,infatti non ha superato mai i 4 minuti di vantaggio.
Addirittura a circa 30 chilometri dall'arrivo,causa l'ennesimo tentativo di creare un ventaglio per sfruttare il forte vento laterale,l'andatura del gruppo è aumentata così tanto da ridurre il distacco a 40 secondi. Il plotone in un primo momento si è spezzato in diversi gruppetti che però nel giro di poco tempo si sono ricongiunti a quello della maglia gialla sempre nelle prime posizioni.
A questo punto però si registra un momento di rilassamento tra le squadre in testa al gruppo e i fuggitivi ne approfittano per guadagnare preziosi secondi. Da lì in avanti è lotta serrata con la testa della corsa a tirare a tutta e dietro gli inseguitori nel disperato tentativo di chiudere sui battistrada.
Davanti si va con pieno accordo fino ai 5 dal traguardo,quando il primo a scattare è Ignatiev.
Il russo ci prova con decisione la prima volta ma viene prontamente stoppato da Geslin,essendo però un lottatore non si dà per vinto e ci riprova. Questa volta a chiudere è Voeckler che sullo slancio allunga con la giusta veemenza. I suoi compagni di fuga in un primo momento si guardano in faccia,poi ci prova Timmer a insegurlo ma non basta. Il francese giunge all'arrivo a braccia alzate con un buon margine sul gruppo che incalza da dietro; della fuga dei 6 soltanto Ignatiev riesce ad anticipare di un soffio Cavendish che vince la volata dei battuti e porta a casa punti importanti per la maglia verde.
Da segnalare la caduta del giovane Gesink,seconda punta della Rabobank,che giunge all'arrivo con oltre 9 minuti di ritardo. Successivi accertamenti hanno evidenziato la frattura del braccio sinistro quindi per l'olandese il Tour de France 2009 finisce quest'oggi.
Si perchè al Tour succede anche questo:una fuga iniziata fin dalle prime battute di gara con protagonisti Sapa,Geslin,Hutarovich,Timmer,Voeckler e Ignatiev era stata tenuta a distanza di sicurezza dalle squadre dei velocisti,infatti non ha superato mai i 4 minuti di vantaggio.
Addirittura a circa 30 chilometri dall'arrivo,causa l'ennesimo tentativo di creare un ventaglio per sfruttare il forte vento laterale,l'andatura del gruppo è aumentata così tanto da ridurre il distacco a 40 secondi. Il plotone in un primo momento si è spezzato in diversi gruppetti che però nel giro di poco tempo si sono ricongiunti a quello della maglia gialla sempre nelle prime posizioni.
A questo punto però si registra un momento di rilassamento tra le squadre in testa al gruppo e i fuggitivi ne approfittano per guadagnare preziosi secondi. Da lì in avanti è lotta serrata con la testa della corsa a tirare a tutta e dietro gli inseguitori nel disperato tentativo di chiudere sui battistrada.
Davanti si va con pieno accordo fino ai 5 dal traguardo,quando il primo a scattare è Ignatiev.
Il russo ci prova con decisione la prima volta ma viene prontamente stoppato da Geslin,essendo però un lottatore non si dà per vinto e ci riprova. Questa volta a chiudere è Voeckler che sullo slancio allunga con la giusta veemenza. I suoi compagni di fuga in un primo momento si guardano in faccia,poi ci prova Timmer a insegurlo ma non basta. Il francese giunge all'arrivo a braccia alzate con un buon margine sul gruppo che incalza da dietro; della fuga dei 6 soltanto Ignatiev riesce ad anticipare di un soffio Cavendish che vince la volata dei battuti e porta a casa punti importanti per la maglia verde.
Da segnalare la caduta del giovane Gesink,seconda punta della Rabobank,che giunge all'arrivo con oltre 9 minuti di ritardo. Successivi accertamenti hanno evidenziato la frattura del braccio sinistro quindi per l'olandese il Tour de France 2009 finisce quest'oggi.
Classifica di tappa:
1 | Thomas Voeckler (Fra) BBOX Bouygues Telecom | 4:29:35 | |
2 | Mikhail Ignatiev (Rus) Team Katusha | 0:00:07 | |
3 | Mark Cavendish (GBr) Team Columbia - HTC | ||
4 | Tyler Farrar (USA) Garmin - Slipstream | ||
5 | Gerald Ciolek (Ger) Team Milram | ||
6 | Danilo Napolitano (Ita) Team Katusha | ||
7 | Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Caisse d'Epargne | ||
8 | Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale | ||
9 | Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank | ||
10 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team |
Classifica generale:
1 | Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank | 15:07:49 | |
2 | Lance Armstrong (USA) Astana | ||
3 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:19 | |
4 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:23 | |
5 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:31 | |
6 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:38 | |
7 | Haimar Zubeldia Aguirre (Spa) Astana | 0:00:51 | |
8 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:00:52 | |
9 | David Zabriskie (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:06 | |
10 | David Millar (GBr) Garmin - Slipstream | 0:01:07 |
martedì 7 luglio 2009
Tour de France 2009: Montpellier - Montpellier
Clamoroso al Tour... anzi no. Quasi.
Effettivamente oggi il clamoroso è stato sfiorato di 220 millesimi di secondo. Tanto è il distacco dopo la cronosquadre odierna tra la maglia gialla Cancellara e nientepopodimenoche sua maestà Lance Armstrong,che dopo l'attacco di ieri,non contento del terreno guadagnato,contribuisce attivamente a far vincere alla sua squadra l'impegnativa corsa contro il tempo odierna.
Ancora una volta i pronostici vengono rispettati:l'Astana con la sua batteria di cronomen eccezionali straccia la concorrenza,imponendosi nettamente davanti alle quotate Garmin e Saxo Bank. A seguire l'ottima Liquigas che precede di un secondo il Team Columbia,visibilmente provato dagli sforzi del giorno precedente. Nella media il ritardo accusato dalla Cervelo di Sastre che se la cava con circa un minuto e mezzo,mentre grandi delusioni la Rabobank di Menchov che scivola nei primi chilometri compromettendo così le speranze di far bene quest'oggi e soprattutto la Silence-Lotto di Cadel Evans che perde subito Van den Broeck e successivamente Van Summeren. Le 2 squadre chiudono la prova con un passivo intorno ai 2 minuti e mezzo,decisamente troppi per una cronometro di 40 chilometri.
Comunque il tema del giorno è sicuramente Lance Armstrong e quella maglia gialla sfiorata di pochissimo. Se qualcuno,qualche tempo fa,vi avesse detto che un corridore sarebbe tornato a correre a 38 anni, a 3 dal ritiro,dopo essere passato per le maratone,la politica,dopo aver messo su diversi chili,dopo tante voci spesso negative,e quello stesso corridore ve lo sareste ritrovati a 220 millesimi non da una maglia qualunque,ma dalla maglia gialla del Tour de France 2009, voi ci avreste creduto?
Forse è il caso di iniziare a credere a quelle persone che sostengono che Armstrong è l'esempio vivente che niente è impossibile. Basta crederci.
Classifica di tappa:
Classifica generale:
Effettivamente oggi il clamoroso è stato sfiorato di 220 millesimi di secondo. Tanto è il distacco dopo la cronosquadre odierna tra la maglia gialla Cancellara e nientepopodimenoche sua maestà Lance Armstrong,che dopo l'attacco di ieri,non contento del terreno guadagnato,contribuisce attivamente a far vincere alla sua squadra l'impegnativa corsa contro il tempo odierna.
Ancora una volta i pronostici vengono rispettati:l'Astana con la sua batteria di cronomen eccezionali straccia la concorrenza,imponendosi nettamente davanti alle quotate Garmin e Saxo Bank. A seguire l'ottima Liquigas che precede di un secondo il Team Columbia,visibilmente provato dagli sforzi del giorno precedente. Nella media il ritardo accusato dalla Cervelo di Sastre che se la cava con circa un minuto e mezzo,mentre grandi delusioni la Rabobank di Menchov che scivola nei primi chilometri compromettendo così le speranze di far bene quest'oggi e soprattutto la Silence-Lotto di Cadel Evans che perde subito Van den Broeck e successivamente Van Summeren. Le 2 squadre chiudono la prova con un passivo intorno ai 2 minuti e mezzo,decisamente troppi per una cronometro di 40 chilometri.
Comunque il tema del giorno è sicuramente Lance Armstrong e quella maglia gialla sfiorata di pochissimo. Se qualcuno,qualche tempo fa,vi avesse detto che un corridore sarebbe tornato a correre a 38 anni, a 3 dal ritiro,dopo essere passato per le maratone,la politica,dopo aver messo su diversi chili,dopo tante voci spesso negative,e quello stesso corridore ve lo sareste ritrovati a 220 millesimi non da una maglia qualunque,ma dalla maglia gialla del Tour de France 2009, voi ci avreste creduto?
Forse è il caso di iniziare a credere a quelle persone che sostengono che Armstrong è l'esempio vivente che niente è impossibile. Basta crederci.
Classifica di tappa:
1 | Astana | 0:46:29 | |
2 | Garmin - Slipstream | 0:00:18 | |
3 | Team Saxo Bank | 0:00:40 | |
4 | Liquigas | 0:00:58 | |
5 | Team Columbia-HTC | 0:00:59 | |
6 | Team Katusha | 0:01:23 | |
7 | Caisse d'Epargne | 0:01:29 | |
8 | Cervelo Test Team | 0:01:38 | |
9 | AG2R-La Mondiale | 0:01:49 | |
10 | Euskaltel - Euskadi | 0:02:10 |
Classifica generale:
1 | Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank | 10:38:07 | |
2 | Lance Armstrong (USA) Astana | ||
3 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:19 | |
4 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:23 | |
5 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:31 | |
6 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:38 | |
7 | Haimar Zubeldia Aguirre (Spa) Astana | 0:00:51 | |
8 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:00:52 | |
9 | David Zabriskie (USA) Garmin - Slipstream | 0:01:06 | |
10 | David Millar (GBr) Garmin - Slipstream | 0:01:07 |
lunedì 6 luglio 2009
Tour de France 2009: Marsiglia - La Grande Motte
Se oggi siete andati al mare o a fare shopping approfittando dei saldi,sapendo che in programma c'era una tappa piattissima dall'epilogo scontato con la classica volata da prima settimana di Tour,e magari tornati a casa avete cercato il nome del vincitore e vi siete trovati davanti il nome di Mark Cavendish,probabilmente vi siete sentiti fieri di voi stessi per aver scongiurato un noiosissimo pomeriggio davanti alla tv in attesa del sospirato sprint finale.
Beh,sappiate che vi siete sbagliati!
Ok ha vinto,dominando,il solito Cavendish è la cosa non sorprende più nessuno.
Ok ha battuto un buon velocista come Hushovd che è pur sempre un osso duro.
Ok che la tappa si è svolta secondo il solito copione:fuga del mattino che prende il largo e poi il gruppo che piano piano rosicchia minuti fino al ricongiungimento.
Ma quello che non ci si aspettava ed è invece avvenuto si registra a circa 30 km dal traguardo quando,approfittando di un forte vento laterale,il Team Columbia al gran completo sferra un attacco decisivo creando così un ventaglio che spezza in 2 il gruppo.
Davanti rimangono solo 25 corridori tra cui la maglia gialla Cancellara e Armstrong scortato da Popovich e Zubeldia.
In un primo momento è solo la Columbia a accollarsi l'onere di tirare,mentre dietro si alternano confusamente un po' tutte le squadre nell'intento di ricucire il buco.
Quando il vantaggio dei battistrada si stabilizza sui 25 secondi,l'Astana decide di far collaborare anche i 2 compagni del vecchio Lance e si aggiunge anche la Skil Shimano forte di ben 5 corridori nel gruppetto di testa.
Si registra così cospicuo aumento del margine sugli inseguitori che culminerà all'arrivo in ben 41 secondi,i quali permettono a Armstrong di fare un deciso balzo in avanti in classifica dove occupa adesso il terzo posto assoluto,in attesa della cronosquadre di domani in cui la sua Astana parte come una delle favorite.
Bisognerà vedere però come avrà preso questa situazione Alberto Contador,rimasto intruppato nelle retrovie mentre il suo compagno/rivale texano scappava nel vento...
Beh,sappiate che vi siete sbagliati!
Ok ha vinto,dominando,il solito Cavendish è la cosa non sorprende più nessuno.
Ok ha battuto un buon velocista come Hushovd che è pur sempre un osso duro.
Ok che la tappa si è svolta secondo il solito copione:fuga del mattino che prende il largo e poi il gruppo che piano piano rosicchia minuti fino al ricongiungimento.
Ma quello che non ci si aspettava ed è invece avvenuto si registra a circa 30 km dal traguardo quando,approfittando di un forte vento laterale,il Team Columbia al gran completo sferra un attacco decisivo creando così un ventaglio che spezza in 2 il gruppo.
Davanti rimangono solo 25 corridori tra cui la maglia gialla Cancellara e Armstrong scortato da Popovich e Zubeldia.
In un primo momento è solo la Columbia a accollarsi l'onere di tirare,mentre dietro si alternano confusamente un po' tutte le squadre nell'intento di ricucire il buco.
Quando il vantaggio dei battistrada si stabilizza sui 25 secondi,l'Astana decide di far collaborare anche i 2 compagni del vecchio Lance e si aggiunge anche la Skil Shimano forte di ben 5 corridori nel gruppetto di testa.
Si registra così cospicuo aumento del margine sugli inseguitori che culminerà all'arrivo in ben 41 secondi,i quali permettono a Armstrong di fare un deciso balzo in avanti in classifica dove occupa adesso il terzo posto assoluto,in attesa della cronosquadre di domani in cui la sua Astana parte come una delle favorite.
Bisognerà vedere però come avrà preso questa situazione Alberto Contador,rimasto intruppato nelle retrovie mentre il suo compagno/rivale texano scappava nel vento...
Classifica di tappa:
1 Mark Cavendish (GBr) Team Columbia - HTC 5:01:24
2 Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team
3 Cyril Lemoine (Fra) Skil-Shimano
4 Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis, Le Credit en Ligne
5 Jérôme Pineau (Fra) Quick Step
6 Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank
7 Fabian Wegmann (Ger) Team Milram
8 Fumiyuki Beppu (Jpn) Skil-Shimano
9 Maxime Bouet (Fra) Agritubel
10 Linus Gerdemann (Ger) Team Milram
Classifica generale:
1 Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank 9:50:58
2 Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC 0:00:33
3 Lance Armstrong (USA) Astana 0:00:40
4 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 0:00:59
5 Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream 0:01:00
6 Andreas Klöden (Ger) Astana 0:01:03
7 Linus Gerdemann (Ger) Team Milram
8 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 0:01:04
9 Maxime Monfort (Bel) Team Columbia - HTC 0:01:10
10 Levi Leipheimer (USA) Astana 0:01:11
domenica 5 luglio 2009
Tour de France 2009: Monaco - Brignoles
Prima volata di questo Tour de France ed è subito Cavendish.
Come da pronostico il velocista britannico ha dominato lo sprint conclusivo dando circa 3 biciclette di distacco a Farrar e Feillu,rispettivamente secondo e terzo. C'è comunque da evidenziare che la vittoria di Cavendish è stata resa più agevole da una caduta occorsa nell'ultimo chilometro di gara,quando il basco Koldo Fernandez ha sbagliato traiettoria,andando così ad abbattere buona parte dei pretendenti ai migliori piazzamenti nel gruppo. Sembra che nessuno abbia riportato danni importanti però in ogni caso i coinvolti dovranno rimandare i sogni di gloria; già domani infatti è prevista un'altra occasione per le ruote veloci che potranno dunque rifarsi.
Della frazione odierna da segnalare la fuga di Clement,Augè,Dessel e Veikkainen i quali però non hanno mai seriamente impensierito il gruppo che li ha tenuti sotto controllo andandoli a riprendere a circa 10 km dall'arrivo. Successivamente da registrare un tentativo di Ignatiev subito rintuzzato dai corridori del Team Columbia,il resto è storia.
Come da pronostico il velocista britannico ha dominato lo sprint conclusivo dando circa 3 biciclette di distacco a Farrar e Feillu,rispettivamente secondo e terzo. C'è comunque da evidenziare che la vittoria di Cavendish è stata resa più agevole da una caduta occorsa nell'ultimo chilometro di gara,quando il basco Koldo Fernandez ha sbagliato traiettoria,andando così ad abbattere buona parte dei pretendenti ai migliori piazzamenti nel gruppo. Sembra che nessuno abbia riportato danni importanti però in ogni caso i coinvolti dovranno rimandare i sogni di gloria; già domani infatti è prevista un'altra occasione per le ruote veloci che potranno dunque rifarsi.
Della frazione odierna da segnalare la fuga di Clement,Augè,Dessel e Veikkainen i quali però non hanno mai seriamente impensierito il gruppo che li ha tenuti sotto controllo andandoli a riprendere a circa 10 km dall'arrivo. Successivamente da registrare un tentativo di Ignatiev subito rintuzzato dai corridori del Team Columbia,il resto è storia.
Classifica di tappa:
1 | Mark Cavendish (GBr) Team Columbia - HTC | 4:30:02 | |
2 | Tyler Farrar (USA) Garmin - Slipstream | ||
3 | Romain Feillu (Fra) Agritubel | ||
4 | Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team | ||
5 | Yukiya Arashiro (Jpn) BBOX Bouygues Telecom | ||
6 | Gerald Ciolek (Ger) Team Milram | ||
7 | William Bonnet (Fra) BBOX Bouygues Telecom | ||
8 | Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale | ||
9 | Koen de Kort (Ned) Skil-Shimano | ||
10 | Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale |
Classifica Generale:
1 | Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank | 4:49:34 | |
2 | Alberto Contador Velasco (Spa) Astana | 0:00:18 | |
3 | Bradley Wiggins (GBr) Garmin - Slipstream | 0:00:19 | |
4 | Andreas Klöden (Ger) Astana | 0:00:22 | |
5 | Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto | 0:00:23 | |
6 | Levi Leipheimer (USA) Astana | 0:00:30 | |
7 | Roman Kreuziger (Cze) Liquigas | 0:00:32 | |
8 | Tony Martin (Ger) Team Columbia - HTC | 0:00:33 | |
9 | Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas | 0:00:37 | |
10 | Lance Armstrong (USA) Astana | 0:00:40 |
Iscriviti a:
Post (Atom)