Riccardo Riccò, dimostrando un'ottima forma e capacità di recupero dopo il duro arrivo a Pescocostanzo, va a sprintare e a vincere quest'ottava tappa davanti a gente come Bettini (secondo) e Rebellin (terzo). Splendido, come al solito, il lavoro di Piepoli che tira ad un ritmo impressionante nello strappo conclusivo riuscendo a far staccare nella parte finale Bennati (che ha tentato in tutti i modi di rimanere fra i migliori). Proprio Riccò, al termine della tappa, va a conquistare la maglia ciclamino per la classifica a punti che era sulle spalle Bennati.
Momenti di giusta tensione per i tifosi di Danilo Di Luca; ai piedi dello strappo, infatti, il Killer di Spoltore è in ultima posizione del gruppo a ruota dei suoi compagni di squadra; dalla telecronaca Rai non trapela nulla di confortante: "Danilo Di Luca sta faticando, è troppo indietro" dice Cassani. Poi le immagini si spostano sulla testa del gruppo e si vocifera, addirittura, che Danilo abbia perso le ruote del gruppo di testa. Negli ultimi 300 m, finalmente, da un'inquadratura dall'alto, si vede una maglia grigia Lpr risalire velocemente 30-40 posizioni del gruppo di testa per poi scattare in faccia ai vari Riccò, Rebellin, Bettini e Piepoli; è proprio lui: Danilo Di Luca.
Il capitano dell'Lpr spiegherà poi ai microfoni di essere rimasto attardato durante la discesa che precedeva lo strappetto conclusivo per non rischiare la caduta. Aggiungerà Savoldelli: "Danilo non porta mai la radio che gli fa venire il mal di testa; per noi compagni di squadra delle volte è difficile capire la sua posizione in gruppo infatti Danilo delle volte si perde!"; Noè (ex compagno di squadra alla Liquigas), invece, dichiarerà: " E' proprio il limite di Di Luca quello di perdersi a volte nelle retrovie del gruppo".
Anche oggi si è visto nelle primissime posizioni del gruppo Alberto Contador nonostante la caduta a 135km dalla partenza.
Domani si arriva in Toscana a San Vincenzo; Bettini promette la vittoria davanti al suo pubblico dopo i tanti piazzamenti che hanno caratterizzato il suo inizio Giro.
Il capitano dell'Lpr spiegherà poi ai microfoni di essere rimasto attardato durante la discesa che precedeva lo strappetto conclusivo per non rischiare la caduta. Aggiungerà Savoldelli: "Danilo non porta mai la radio che gli fa venire il mal di testa; per noi compagni di squadra delle volte è difficile capire la sua posizione in gruppo infatti Danilo delle volte si perde!"; Noè (ex compagno di squadra alla Liquigas), invece, dichiarerà: " E' proprio il limite di Di Luca quello di perdersi a volte nelle retrovie del gruppo".
Anche oggi si è visto nelle primissime posizioni del gruppo Alberto Contador nonostante la caduta a 135km dalla partenza.
Domani si arriva in Toscana a San Vincenzo; Bettini promette la vittoria davanti al suo pubblico dopo i tanti piazzamenti che hanno caratterizzato il suo inizio Giro.
Classifica di tappa:
1 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 4.41.05 (44.613 km/h)
2 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
3 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
4 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas
5 Daniele Pietropolli (Ita) LPR Brakes
6 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes
7 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare
8 Domenico Pozzovivo (Ita) CSF Group Navigare
9 Paolo Savoldelli (Ita) LPR Brakes
10 Félix Rafael Cardenas Ravalo (Col) Barloworld
Classifica generale:
1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 36.44.06
2 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 0.34
3 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.53
4 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 7.27
5 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 7.33
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