Mark Cavendish cala il poker e fa sua anche questa tappa dimostrando di essere attualmente lo sprinter più forte del mondo.
La tappa inizia subito con una fuga al chilometro 0 con protagonisti Niki Terpstra (MRM) e Florent Brard (COF), i due avranno già un vantaggio di 9’55’’ al ventunesimo chilometro.
Da segnalare gli "sprint" tra Lang e Kohl in lotta oggi per la terza piazza nei colli di quarta categoria al fine di raccimulare vantaggio nella classifica della maglia a pois che li vede rispettivamente primo e secondo; Lang transiterà terzo ben due volte mentre Kohl si deve accontentare di una sola volta.
Nel mentre il gruppo, con le squadre dei velocisti interessate a far arrivare la volata, inizia a guadagnare molto sui 2 fuggitivi: a 56 km dall'arrivo il loro vantaggio sarà sceso a 2'40".
A 30 km dal traguardo, dato il sempre più esiguo vantaggio dei fuggitivi, è Juan-Antonio Flecha , subito seguito dal compagno di squadra di Brard; Stéphane Augé, a scattare dal gruppo per tentare di riprendere i 2 apripista. In questo momento Terpstra, avvisato dell'arrivo del compagno di squadra di Brard, scatta lasciando Brard sul posto che sarà a breve raggiunto da Augé.
A 20 km dall'arrivo Terpstra sarà solo al comando con un minuto di vantaggio sul duo della Cofidis ma con il gruppo in netta rimonta.
A 10 km dal traguardo, infatti, Terpstra viene ripreso dal gruppo capitanato dalle squadre dei velocisti. Qua è prima Stef Clement (BTL) e poi Sylvain Chavanel (COF) a provarci ma in entrambi i casi le squadre degli sprinter, pronte per la volata, non lasciano spazio ; sono infatti i pedali veloci a giocarsi questa tappa che poi sarà stravinta, con biciclette di vantaggio, dal giovane Cavendish. Si rivede McEwen, secondo, che però nulla può di fronte all'emergente britannico. Isasi chiude tredicesimo in crescendo di condizione. Con questo successo Cavendish si avvicina ulteriormente al primo posto di Freire nella classifica della maglia verde. Domani è prevista una tappa adatta alle fughe con uno strappetino posto nei 9 chilometri conclusivi.
Intervista al vincitore di tappa Mark Cavendish:
"Si, mi era stato detto che non c'era vento ma in realtà ce ne era proprio molto sull'ultima linea. Non ho potuto sprintare realmente come avrei voluto a 150 metri della linea ma sono riuscito ugualmente ad accelerare e a prendere un poco di vantaggio che ho cpoi conservato.
É il mio passato in pista che mi ha aiutato ad acquistare le basi della velocità. Ho una buona accelerazione ed è esattamente di ciò che si ha bisogno in pista. È la stessa accelerazione che mi permette di fare la differenza e di creare un scarto quando mi avvio. Poi arrivo a tenere il mio anticipo. Sono molto felice e devo ringraziare la squadra; è anche grazie al lavoro dei miei compagni che vinco, mi portano sempre perfettamente nell'ultimo chilometro. Oggi sono stato portato da Marcus Burghardt che mi ha lasciato nel treno dei Liquigas e poi sono riuscito ad utilizzarlo al mio vantaggio per vincere la tappa.
C'è un piccolo scherzo sul fatto che gli altri velocisti sono demoralizzati ma è un modo per darmi sempre più stimoli.
Ho vinto quattro tappe ma non sono ancora in maglia verde, sebbene tale traguardo si avvicini. Per poter indossare questa maglia bisogna essere soprattutto regolari ed io non ho abbastanza esperienza per ciò. Posso vincere una tappa ma posso anche finire decimo; invece, corridori come Oscar (Freire) possono piazzarsi sempre 2°, 3° 2°, 3°…
Non ho deciso ancora se restare fino a Parigi. Lo vedrò giorno dopo giorno. "
Classifica di tappa:
1 Mark Cavendish (GBr) Team Columbia 4.25.42 (41.10 km/h)
2 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
3 Romain Feillu (Fra) Agritubel
4 Heinrich Haussler (Ger) Gerolsteiner
5 Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank
6 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole
7 Leonardo Duque (Col) Cofidis - Le Crédit par Téléphone
8 Erik Zabel (Ger) Team Milram
9 Julian Dean (NZl) Team Garmin-Chipotle p/b H30
10 Sébastien Chavanel (Fra) Française des Jeux
11 Robert Hunter (RSA) Barloworld
12 Gert Steegmans (Bel) Quick Step
13 Iñaki Isasi Flores (Spa) Euskaltel - Euskadi
14 Arnaud Coyot (Fra) Caisse d'Epargne
15 Ruben Perez Moreno (Spa) Euskaltel - Euskadi
Classifica generale:
1 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 54.48.47
2 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank 0.01
3 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 0.38
4 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner 0.46
5 Denis Menchov (Rus) Rabobank 0.57
6 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank 1.28
7 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 1.56
8 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale 2.32
9 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 3.51
10 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 4.18
11 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi 4.26
12 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne 4.41
13 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale 5.23
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre 5.37
15 Oscar Pereiro Sio (Spa) Caisse d'Epargne 6.01
La tappa inizia subito con una fuga al chilometro 0 con protagonisti Niki Terpstra (MRM) e Florent Brard (COF), i due avranno già un vantaggio di 9’55’’ al ventunesimo chilometro.
Da segnalare gli "sprint" tra Lang e Kohl in lotta oggi per la terza piazza nei colli di quarta categoria al fine di raccimulare vantaggio nella classifica della maglia a pois che li vede rispettivamente primo e secondo; Lang transiterà terzo ben due volte mentre Kohl si deve accontentare di una sola volta.
Nel mentre il gruppo, con le squadre dei velocisti interessate a far arrivare la volata, inizia a guadagnare molto sui 2 fuggitivi: a 56 km dall'arrivo il loro vantaggio sarà sceso a 2'40".
A 30 km dal traguardo, dato il sempre più esiguo vantaggio dei fuggitivi, è Juan-Antonio Flecha , subito seguito dal compagno di squadra di Brard; Stéphane Augé, a scattare dal gruppo per tentare di riprendere i 2 apripista. In questo momento Terpstra, avvisato dell'arrivo del compagno di squadra di Brard, scatta lasciando Brard sul posto che sarà a breve raggiunto da Augé.
A 20 km dall'arrivo Terpstra sarà solo al comando con un minuto di vantaggio sul duo della Cofidis ma con il gruppo in netta rimonta.
A 10 km dal traguardo, infatti, Terpstra viene ripreso dal gruppo capitanato dalle squadre dei velocisti. Qua è prima Stef Clement (BTL) e poi Sylvain Chavanel (COF) a provarci ma in entrambi i casi le squadre degli sprinter, pronte per la volata, non lasciano spazio ; sono infatti i pedali veloci a giocarsi questa tappa che poi sarà stravinta, con biciclette di vantaggio, dal giovane Cavendish. Si rivede McEwen, secondo, che però nulla può di fronte all'emergente britannico. Isasi chiude tredicesimo in crescendo di condizione. Con questo successo Cavendish si avvicina ulteriormente al primo posto di Freire nella classifica della maglia verde. Domani è prevista una tappa adatta alle fughe con uno strappetino posto nei 9 chilometri conclusivi.
Intervista al vincitore di tappa Mark Cavendish:
"Si, mi era stato detto che non c'era vento ma in realtà ce ne era proprio molto sull'ultima linea. Non ho potuto sprintare realmente come avrei voluto a 150 metri della linea ma sono riuscito ugualmente ad accelerare e a prendere un poco di vantaggio che ho cpoi conservato.
É il mio passato in pista che mi ha aiutato ad acquistare le basi della velocità. Ho una buona accelerazione ed è esattamente di ciò che si ha bisogno in pista. È la stessa accelerazione che mi permette di fare la differenza e di creare un scarto quando mi avvio. Poi arrivo a tenere il mio anticipo. Sono molto felice e devo ringraziare la squadra; è anche grazie al lavoro dei miei compagni che vinco, mi portano sempre perfettamente nell'ultimo chilometro. Oggi sono stato portato da Marcus Burghardt che mi ha lasciato nel treno dei Liquigas e poi sono riuscito ad utilizzarlo al mio vantaggio per vincere la tappa.
C'è un piccolo scherzo sul fatto che gli altri velocisti sono demoralizzati ma è un modo per darmi sempre più stimoli.
Ho vinto quattro tappe ma non sono ancora in maglia verde, sebbene tale traguardo si avvicini. Per poter indossare questa maglia bisogna essere soprattutto regolari ed io non ho abbastanza esperienza per ciò. Posso vincere una tappa ma posso anche finire decimo; invece, corridori come Oscar (Freire) possono piazzarsi sempre 2°, 3° 2°, 3°…
Non ho deciso ancora se restare fino a Parigi. Lo vedrò giorno dopo giorno. "
Classifica di tappa:
1 Mark Cavendish (GBr) Team Columbia 4.25.42 (41.10 km/h)
2 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
3 Romain Feillu (Fra) Agritubel
4 Heinrich Haussler (Ger) Gerolsteiner
5 Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank
6 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole
7 Leonardo Duque (Col) Cofidis - Le Crédit par Téléphone
8 Erik Zabel (Ger) Team Milram
9 Julian Dean (NZl) Team Garmin-Chipotle p/b H30
10 Sébastien Chavanel (Fra) Française des Jeux
11 Robert Hunter (RSA) Barloworld
12 Gert Steegmans (Bel) Quick Step
13 Iñaki Isasi Flores (Spa) Euskaltel - Euskadi
14 Arnaud Coyot (Fra) Caisse d'Epargne
15 Ruben Perez Moreno (Spa) Euskaltel - Euskadi
Classifica generale:
1 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 54.48.47
2 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank 0.01
3 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 0.38
4 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner 0.46
5 Denis Menchov (Rus) Rabobank 0.57
6 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank 1.28
7 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 1.56
8 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale 2.32
9 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 3.51
10 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 4.18
11 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi 4.26
12 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne 4.41
13 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale 5.23
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre 5.37
15 Oscar Pereiro Sio (Spa) Caisse d'Epargne 6.01
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