Sono Stefan Schumacher e Carlos Sastre a gioire al termine di questa ultima cronometro qui al Tour de France.
Il tedesco va a vincere, come già era successo nella cronometro di Cholet, battendo un Cancellara in gran forma e andando a ben 49,8 km/h di media.
Lo spagnolo va a conquistare definitivamente il suo primo Tour de France all'età di 33 anni battendo Cadel Evans e Bernard Kohl che lo affiancheranno sul podio a Parigi.
La cronometro è stata condizionata dalle condizioni del vento che ha spesso cambiato direzione andando ad influire sui tempi degli atleti.
Sorprendende Bernard Kohl che perde all'arrivo solo 16" da Cadel Evans andando a concludere il suo stupendo Tour in terza posizione. All'austriaco va anche la maglia a pois quindi domani lo vedremo più volte sul podio di Parigi. Da segnalare la caduta (?) o non so cosa che ha coinvolto Kohl prima della partenza (indagherò e semmai posterò nelle ciclofollie); si è visto Bernard Kohl che riprendeva la bicicletta andata a finire sotto il "sovrappalco" della partenza e si massaggiava il braccio destro dolorante.
Male Frank Schleck addirittura doppiato da Sastre, il lussemburghese naufraga in classifica generale andando a finire in sesta posizione.
Male anche Alejandro Valverde; lo spagnolo non si impegna nella cronometro e va a perdere ben 2 posizioni nella generale: ora è nono e fa peggio dell'anno scorso dove era arrivato sesto. Si spera che abbia voglia di rifarsi nel proseguo della stagione.
Deludente la prova di Cadel Evans, l'australiano non fa la differenza che ci si aspettava da lui ad inizio tappa e ne sono a riprova i tempi di Kohl che, per ben due intermedi, si sono dimostrati inferiori ai suoi. Cadel è un buon corridore, come dimostra il secondo posto consecutivo nella generale del Tour, ma sembra mancare di quel qualcosa in più a livello psicologico che lo renderebbe vincente. Di sicuro Sastre quest'anno meritava il Tour più di lui almeno per l'attacco che ci ha fatto vedere sull'Alpe d'Huez nell'anonimità in cui questo Tour si è snodato. Di sicuro questo Tour non è stato spettacolare nè bello a vedersi nè particolarmente combattuto dagli uomini di classifica che sembrava che lo volessero perdere più che vincere; è stato corso, inoltre, con la paura e con un uomo in meno, Riccò, che ci avrebbe fatto divertire in salita.
Va bene ad Andy Schleck che mantiene la maglia bianca nonostante gli sforzi di Roman Kreuziger, cronoman, per togliergliela. Andy va a perdere solo 40" da Roman e la maglia bianca è meritatamente sua. Andy, oltre alla crisi dell'Hautacam, è sempre stato con i migliori aiutando in modo prezioso il fratello e Sastre.
Ottime anche le cronometro di Kirchen, terzo; Vandevelde, quarto, che se non fosse per una sua caduta durante una tappa alpina avrebbe potuto lottare per il podio; e Menchov, sesto, al russo pesano i ritardi che ha accumulato "stupidamente" in discesa e nei ventagli sennò avrebbe potuto vincere il Tour facilmente; va comunque fatto un plauso a questo atleta che, a differenza dei suoi rivali, ha partecipato già al Giro quest'anno, per vincerlo, arrivando quinto. Chissà se farà anche la Vuelta che lo ha visto vincente già in 2 edizioni.
Intervista al vincitore Stefan Schumacher:
"Non sapevo come era andata la mia cronometro all'arrivo, ho dovuto domandare il risultato...mi hanno detto che avevo appena battuto Cancellara ed ero lì per lì per vincere la tappa. Durante tutta la cronometro non ho pensato di vincere o di voler vincere ma pensavo solo a trovare un buon ritmo e a fare la cronometro il meglio possibile. Dopo 25 km la mia radio ha smesso di funzionare ma mi sentivo bene e l'ho confermato negli ultimi 10 chilometri (dove Schumacher ha rifilato quasi 2 secondi al chilometro a Cancellara che nei primi intermedi era in testa).
Penso che nessuno poteva immaginare un Tour così per la nostra squadra. Con Bernhard Kohl abbiamo parlato molto in questi giorni e mi diceva sempre ‘questa non è una corsa qualunque, è il Tour e non posso credere a tutto quello che abbiamo ottenuto'. Egli diceva che sarebbe stato contento di arrivare quinto in classifica generale; ora invece sappiamo che finirà terzo e vincerà la classifica del miglior scalatore: incredibile!"
Classifica di tappa:
1 Stefan Schumacher (Ger) Gerolsteiner 1.03.50 (49.817 km/h)
2 Fabian Cancellara (Swi) Team CSC - Saxo Bank 0.21
3 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 1.01
4 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 1.05
5 David Millar (GBr) Team Garmin-Chipotle p/b H30 1.37
6 Denis Menchov (Rus) Rabobank 1.55
7 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 2.05
8 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner 2.19
9 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner 2.21
10 George Hincapie (USA) Team Columbia 2.28
11 Thomas Lövkvist (Swe) Team Columbia 2.29
12 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank 2.34
13 Ryder Hesjedal (Can) Team Garmin-Chipotle p/b H30 2.36
14 Danny Pate (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 2.54
15 Jens Voigt (Ger) Team CSC - Saxo Bank 2.58
Classifica generale finale:
1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank 84.01.00
2 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 1.05
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner 1.20
4 Denis Menchov (Rus) Rabobank 2.00
5 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 3.12
6 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank 4.28
7 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi 6.32
8 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 7.02
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne 7.26
10 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale 9.12
11 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale 10.02
12 Andy Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank 11.32
13 Roman Kreuziger (Cze) Liquigas 12.49
14 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 19.23
15 Amaël Moinard (Fra) Cofidis - Le Crédit par Téléphone 23.31
16 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 23.40
17 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia 25.02
18 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole 27.18
19 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole 28.31
20 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 28.33
Il tedesco va a vincere, come già era successo nella cronometro di Cholet, battendo un Cancellara in gran forma e andando a ben 49,8 km/h di media.
Lo spagnolo va a conquistare definitivamente il suo primo Tour de France all'età di 33 anni battendo Cadel Evans e Bernard Kohl che lo affiancheranno sul podio a Parigi.
La cronometro è stata condizionata dalle condizioni del vento che ha spesso cambiato direzione andando ad influire sui tempi degli atleti.
Sorprendende Bernard Kohl che perde all'arrivo solo 16" da Cadel Evans andando a concludere il suo stupendo Tour in terza posizione. All'austriaco va anche la maglia a pois quindi domani lo vedremo più volte sul podio di Parigi. Da segnalare la caduta (?) o non so cosa che ha coinvolto Kohl prima della partenza (indagherò e semmai posterò nelle ciclofollie); si è visto Bernard Kohl che riprendeva la bicicletta andata a finire sotto il "sovrappalco" della partenza e si massaggiava il braccio destro dolorante.
Male Frank Schleck addirittura doppiato da Sastre, il lussemburghese naufraga in classifica generale andando a finire in sesta posizione.
Male anche Alejandro Valverde; lo spagnolo non si impegna nella cronometro e va a perdere ben 2 posizioni nella generale: ora è nono e fa peggio dell'anno scorso dove era arrivato sesto. Si spera che abbia voglia di rifarsi nel proseguo della stagione.
Deludente la prova di Cadel Evans, l'australiano non fa la differenza che ci si aspettava da lui ad inizio tappa e ne sono a riprova i tempi di Kohl che, per ben due intermedi, si sono dimostrati inferiori ai suoi. Cadel è un buon corridore, come dimostra il secondo posto consecutivo nella generale del Tour, ma sembra mancare di quel qualcosa in più a livello psicologico che lo renderebbe vincente. Di sicuro Sastre quest'anno meritava il Tour più di lui almeno per l'attacco che ci ha fatto vedere sull'Alpe d'Huez nell'anonimità in cui questo Tour si è snodato. Di sicuro questo Tour non è stato spettacolare nè bello a vedersi nè particolarmente combattuto dagli uomini di classifica che sembrava che lo volessero perdere più che vincere; è stato corso, inoltre, con la paura e con un uomo in meno, Riccò, che ci avrebbe fatto divertire in salita.
Va bene ad Andy Schleck che mantiene la maglia bianca nonostante gli sforzi di Roman Kreuziger, cronoman, per togliergliela. Andy va a perdere solo 40" da Roman e la maglia bianca è meritatamente sua. Andy, oltre alla crisi dell'Hautacam, è sempre stato con i migliori aiutando in modo prezioso il fratello e Sastre.
Ottime anche le cronometro di Kirchen, terzo; Vandevelde, quarto, che se non fosse per una sua caduta durante una tappa alpina avrebbe potuto lottare per il podio; e Menchov, sesto, al russo pesano i ritardi che ha accumulato "stupidamente" in discesa e nei ventagli sennò avrebbe potuto vincere il Tour facilmente; va comunque fatto un plauso a questo atleta che, a differenza dei suoi rivali, ha partecipato già al Giro quest'anno, per vincerlo, arrivando quinto. Chissà se farà anche la Vuelta che lo ha visto vincente già in 2 edizioni.
Intervista al vincitore Stefan Schumacher:
"Non sapevo come era andata la mia cronometro all'arrivo, ho dovuto domandare il risultato...mi hanno detto che avevo appena battuto Cancellara ed ero lì per lì per vincere la tappa. Durante tutta la cronometro non ho pensato di vincere o di voler vincere ma pensavo solo a trovare un buon ritmo e a fare la cronometro il meglio possibile. Dopo 25 km la mia radio ha smesso di funzionare ma mi sentivo bene e l'ho confermato negli ultimi 10 chilometri (dove Schumacher ha rifilato quasi 2 secondi al chilometro a Cancellara che nei primi intermedi era in testa).
Penso che nessuno poteva immaginare un Tour così per la nostra squadra. Con Bernhard Kohl abbiamo parlato molto in questi giorni e mi diceva sempre ‘questa non è una corsa qualunque, è il Tour e non posso credere a tutto quello che abbiamo ottenuto'. Egli diceva che sarebbe stato contento di arrivare quinto in classifica generale; ora invece sappiamo che finirà terzo e vincerà la classifica del miglior scalatore: incredibile!"
Classifica di tappa:
1 Stefan Schumacher (Ger) Gerolsteiner 1.03.50 (49.817 km/h)
2 Fabian Cancellara (Swi) Team CSC - Saxo Bank 0.21
3 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 1.01
4 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 1.05
5 David Millar (GBr) Team Garmin-Chipotle p/b H30 1.37
6 Denis Menchov (Rus) Rabobank 1.55
7 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 2.05
8 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner 2.19
9 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner 2.21
10 George Hincapie (USA) Team Columbia 2.28
11 Thomas Lövkvist (Swe) Team Columbia 2.29
12 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank 2.34
13 Ryder Hesjedal (Can) Team Garmin-Chipotle p/b H30 2.36
14 Danny Pate (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 2.54
15 Jens Voigt (Ger) Team CSC - Saxo Bank 2.58
Classifica generale finale:
1 Carlos Sastre Candil (Spa) Team CSC - Saxo Bank 84.01.00
2 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 1.05
3 Bernhard Kohl (Aut) Gerolsteiner 1.20
4 Denis Menchov (Rus) Rabobank 2.00
5 Christian Vande Velde (USA) Team Garmin-Chipotle p/b H30 3.12
6 Frank Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank 4.28
7 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel - Euskadi 6.32
8 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 7.02
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Caisse d'Epargne 7.26
10 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale 9.12
11 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale 10.02
12 Andy Schleck (Lux) Team CSC - Saxo Bank 11.32
13 Roman Kreuziger (Cze) Liquigas 12.49
14 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 19.23
15 Amaël Moinard (Fra) Cofidis - Le Crédit par Téléphone 23.31
16 Mikel Astarloza Chaurreau (Spa) Euskaltel - Euskadi 23.40
17 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Columbia 25.02
18 Alexandre Botcharov (Rus) Crédit Agricole 27.18
19 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole 28.31
20 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 28.33
1 commento:
Well said.
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