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giovedì 10 luglio 2008

Tour de France , 5°tappa: Cholet - Châteauroux

Con uno sprint imperioso iniziato ai 350 metri vince Mark Cavendish; al secondo posto si piazza Oscar Freire che brucia al fotofinish Erik Zabel terzo.
Tappa piatta, per velocisti, iniziata con l'abbandono di Soler per i postumi della caduta degli scorsi giorni.
Al chilometro 11 di corsa attacca Lilian Jégou (FDJ) seguito a ruota da Florent Brard (COF) e Nicolas Vogondy (AGR). Il gruppo lascerà via libera al terzetto che già al chilometro 52 conterà un vantaggio sugli 8 minuti.
Al chilometro 89 caduta in gruppo che coinvolge anche Alejandro Valverde; il murciano rimane a bordo strada per aspettare un cambio ruota e poi riparte, speriamo che non abbia riportato conseguenze più o meno gravi.
Nel mentre inizia l'inseguimento del gruppo agli uomini in fuga; le squadre più attive sono la Credit Agricol di Thor Hushovd (già vincitore di una tappa) e la Columbia (ex High Road) squadra di Cavendish e Cioleck.
I battistrada, però, non si danno per vinti e a 3 km dalla conclusione hanno ancora 20"; mentre gli altri componenti si fanno riprendere nei pressi del triangolo rosso Vogondy tenta l'allungo rischiando, seriamente, di vincere. Il treno della Columbia, però, riporta sotto il gruppo e Mark Cavendish a 350 m dall'arrivo parte (cosa inusuale per lui sprinter degli ultimi 100 metri) e va a vincere la tappa. Sarà per la giovane età (22 anni contro gli oltre 30 dei suoi rivali) e per lo stato di forma davvero incredibile ma Freire e Zabel devono inchinarsi a questo velocista emergente.

Intervista al vincitore di tappa Cavendish:

"Abbiamo una squadra proprio forte, e lo mostriamo continuamente. Occorreva che ciò fosse ricompensato con una vittoria di tappa. Soprattutto dopo la tappa di Nantes, dove non abbiamo potuto riprendere la fuga. Molti britannici pensano che il ciclismo esiste solamente durante il Tour e le Olimpiadi, non si sono mai potuti rendere conto di ciò che facevo in di altre corse. Allora occorreva che dimostrassi loro che sono il ragazzo più veloce del mondo. A fine tappa ho pensato che andavamo a riprendere i fuggitivi troppo presto, ed io ho detto a Thor che forse andavamo troppo rapidamente, Thor mi ha risposto: "no, giocano con noi, vanno accelerando pure loro." Ciò mostra appena quale classe e quale esperienza ha. Finalmente con Gerolsteiner e Credit Agricol, abbiamo iniziato ad andare ad a tutto gas, e li abbiamo ripresi appena prima della linea! Potevano arrivare! Credo che la maglia verde non è alla mia portata ed non sono venuto qui con l'obiettivo di prenderlo. Mi interessa solo vincere alcune tappe. "

Classifica di tappa:

1 Mark Cavendish (GBr) Team Columbia 5.27.52 (42.45 km/h)
2 Oscar Freire Gomez (Spa) Rabobank
3 Erik Zabel (Ger) Team Milram
4 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole
5 Baden Cooke (Aus) Barloworld
6 Robert Hunter (RSA) Barloworld
7 Leonardo Duque (Col) Cofidis - Le Crédit par Téléphone
8 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
9 Francesco Chicchi (Ita) Liquigas
10 Julian Dean (NZl) Team Garmin-Chipotle p/b H30
16 Iñaki Isasi Flores (Spa) Euskaltel - Euskadi
Classifica generale:

1 Stefan Schumacher (Ger) Gerolsteiner 19.32.33
2 Kim Kirchen (Lux) Team Columbia 0.12
3 David Millar (GBr) Team Garmin-Chipotle p/b H30
4 Cadel Evans (Aus) Silence - Lotto 0.21
5 Fabian Cancellara (Swi) Team CSC - Saxo Bank 0.33


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