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sabato 31 maggio 2008

Giro d'Italia 19° tappa: Legnano - Presolana

Bellissima tappa quella che abbiamo visto ieri al Giro. A vincere è stato il Bielorusso Kiryienka ma la vera corsa l'abbiamo vista, finalmente, dietro fra gli uomini di classifica. Un grazie va sicuramente a Danilo Di Luca, assistito da uno splendido Savoldelli e da un bravo Ermeti, che ha il merito di attaccare a sorpresa nella discesa bagnata del Vivione. Subito si riporta su di lui Paolo Savoldelli che, come ci ha sempre abituato, disegna delle curve perfette in discesa per il suo capitano facendogli guadagnare già 1':20" alla fine della discesa. Nel mentre la Lpr fa fermare Ermeti dalla fuga che era a circa 20 minuti dal gruppo dei migliori; proprio Ermeti e Savoldelli, tirando fino all'imbocco della Presolana, sono stati importantantissimi per Di Luca che è potuto stare a ruota e dare il tutto per tutto sulle ultime asperità di giornata. Dietro, ad inseguire, il treno dell'Astana con i bravi Kloden e Colom mentre Riccò e Pellizzotti si ritrovano soli (Pellizzotti, a dire la verità aveva Nibali sul gruppo degli Lpr davanti). Nel mentre Simoni, che già aveva dato segni di cedimento sul Vivione, si stacca definitivamente sulla Presolana arrivando al traguardo in forte ritardo (12' e 18" dal vincitore; 8' da DiLuca) ora in classifica è decimo. Sul Monte Pora ci sono gli attacchi prima di Sella e poi di Riccò alla maglia rosa Contador; solo Riccò riesce a fare il vuoto, guadagnando 37 secondi sulla maglia rosa e portandosi a 4 secondi dal primato in classifica sempre di Contador. Nel mentre Di Luca si scrolla di dosso Nibali, che finirà anche dietro al gruppo della maglia rosa, e inizia la sua cavalcata in solitaria che lo porterà a riprendere tutti i fuggitivi di giornata (tranne Kiryienka) e finire secondo guadagnando l'abbuono di 8 secondi. Dietro Di Luca, Riccò va su molto molto forte e finisce in quinta posizione. Nel mentre Contador viene aiutato da i vari Sella, Pellizzotti, Pozzovivo, Van Den Broeck e finirà per conservare la maglia provocando le ire (ingiustificate) di Riccò.
Oggi ultima tappa di montagna con il Mortirolo posto, forse, troppo lontano dal traguardo; se i vari Di Luca e Riccò vorranno vincere il Giro dovranno infliggere un distacco di almeno 2 minuti a Contador favorito per la cronometro conclusiva con arrivo a Milano.
Ci sembra soprattutto Di Luca, come ha già dimostrato ieri, il più in grado di far selezione, non tanto per la forma fisica, quanto per le idee e la sua grande motivazione che lo rendono un corridore imprevedibile e spettacolare.
Dall'altro canto Riccò sarebbe meglio che, invece di dare la colpa ai vari Sella per la mancata maglia rosa (Sella che portava avanti i suoi interessi di classifica), cercasse più di attribuire le colpe a se stesso per migliorarsi: se avesse attaccato prima o avesse seguito Di Luca ora sarebbe lui maglia rosa con almeno un minuto di vantaggio.
In questa tappa ha dimostrato i suoi limiti anche Pellizzotti che non ha avuto la forza di attaccare come invece avrebbe voluto; anche quest'anno il Delfino si dovrà accontentare di una posizione di rincalzo.
Vedremo che saprà fare Menchov in vista della cronometro dove potrebbe recuperare minuti sugli avversari che lo precedono; stesso discorso vale per un ottimo Bruseghin.

Classifica di tappa:

1 Vasili Kiryienka (Blr) Tinkoff Credit Systems 6.37.32 (35.92 km/h)
2 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 4.36
3 Alexander Efimkin (Rus) Quick Step 4.43
4 Steven Cummings (GBr) Barloworld 5.25
5 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 5.44
6 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 6.21
7 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas
8 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Silence - Lotto
9 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre
10 Denis Menchov (Rus) Rabobank
Classifica generale:

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 82.29.10
2 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 0.04
3 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 0.21
4 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 2.00
5 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 2.05


venerdì 30 maggio 2008

Ciclofollia 17: la parola ai corridori

Ancora una volta è Danilo Di Luca, al termine della tappa odierna che l'ha visto compiere una grande impresa (ora è terzo a 21" dalla maglia rosa Alberto Contador), a illuminarci con le sue perle di saggezza:

"...E imparate a non dubitare di Danilo Di Luca perchè Di Luca arriva sempre! Potrò anche perdere il Giro ma ci sono sempre... perchè Di Luca la zampata la dà sempre!"

E vedete di essere d'accordo col Killer sennò fate la fine di Gasparotto!!!


Giro d'Italia 18° tappa: Mendrisio - Varese

Ancora una fuga in questo giro d'Italia che va in porto; a vincere sul traguardo dei prossimi mondiali è il tedesco della Csc Jens Voigt. Oltre a Voigt la fuga era composta dal campione del mondo Paolo Bettini (sofferente di mal di gola), il campione italiano Visconti, Nocentini, Bosisio, il campione spagnolo J. Rodriguez, Cardenas, Ardila, Alan Perez, Spilak, Bennati, Ardila, Trusov. Voigt fa credere agli altri membri della fuga di non essere n condizione e, mentre gli altri non se lo aspettano, a 36 km dal traguardo, attacca staccando tutti e vincendo la tappa. Dietro non c'è accordo e provano a portarsi su Voigt Visconti, Bosisio e Nocentini (i più in forma del gruppetto); purtroppo per i tre non c'è nulla da fare e dovranno accontentarsi delle posizioni di rincalzo (Visconti 2°, Nocentini 3° e Bosisio 4°). A 2 minuti dal vincitore arriva il resto della fuga con Bennati che ha la meglio su Paolo Bettini; il "Grillo" darà amichevolmente una pacca sulla schiena a Bennati accorgendosi di non farcela a passarlo. Il gruppo giunge a 7' e 51"; da notare Alberto Contador che disputa lo sprint giungendo dietro solo a Jégou in 14° posizione. Riguardo la classifica generale da notare che Cardenas, in fuga oggi, si porta in undicesima posizione recuperando 5 minuti sulla maglia rosa. Da domani inizia il gran finale della corsa rosa; si presume un attacco di massa degli uomini di classifica alla maglia rosa Contador.

Classifica di tappa:

1 Jens Voigt (Ger) Team CSC 3.22.46 (43.5 km/h)
2 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 1.07
3 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
4 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes
5 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 2.04
6 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
7 Félix Rafael Cardenas Ravalo (Col) Barloworld
8 Alan Perez Lezaun (Spa) Euskaltel - Euskadi
9 Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Rabobank
10 Joaquin Rodriguez (Spa) Caisse d'Epargne

Classifica generale:

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 75.45.17
2 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 0.41
3 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 1.21
4 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 2.00
5 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 2.05



giovedì 29 maggio 2008

Giro d'Italia 17° tappa: Sondrio - Locarno

A Locarno a sorpresa si impone André Greipel; il corridore dell'High Road, infatti, era l'ultimo uomo del treno di Cavendish che lo avrebbe dovuto condurre alla vittoria invece, una volta che è si è trovato davanti, Cavendish ha dato il via libera e Greipel che è andato a vincere la volata. Al secondo posto lo stesso Cavendish che batte un Bennati sottotono. Quarto Zabel. I due dell'High Road hanno festeggiato alzando le mani assieme sul traguardo. Tappa di transito per quanto concerne la generale che vede sempre Alberto Contador in testa su Riccardo Riccò.
La tappa, per velocisti, è stata animata da una fuga di Huguet, Galvazzi e Ignatiev; è proprio il russo della Tinkoff l'ultimo a cedere al gruppo ai meno 4 dall'arrivo.

Classifica di tappa:

1 André Greipel (Ger) Team High Road 3.27.05 (42.301 km/h)
2 Mark Cavendish (GBr) Team High Road
3 Daniele Bennati (Ita) Liquigas
4 Erik Zabel (Ger) Team Milram
5 Assan Bazayev (Kaz) Astana
6 Alexandre Usov (Blr) AG2R La Mondiale
7 Enrico Gasparotto (Ita) Barloworld
8 Bram De Groot (Ned) Rabobank
9 Alexander Serov (Rus) Tinkoff Credit Systems
10 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff Credit Systems

Classifica generale:

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 72.14.40
2 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 0.41
3 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 1.21
4 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 2.00
5 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 2.05


martedì 27 maggio 2008

Giro d'Italia 16° tappa: San Virgilio di Marebbe - Plan de Corones

Finalmente è tempo di parlare di questa temutissima cronoscalata a Plan De Corones che prevedeva 13,8 km con pendenze fino al 24% e ultimo tratto in sterrato.
Ad imporsi, a sorpresa, Franco Pellizzotti che stacca di 6 secondi il favorito alla vigilia Emanuele Sella, già vincitore degli ultimi due arrivi in salita. Terzo arriva Gilberto Simoni staccato di 17", il trentino si è dichiarato deluso di non aver vinto ma comunque contento di aver recuperato secondi ai suoi diretti avversari. Quarto Alberto Contador a 22" guadagna 8 secondi dal secondo in classifica generale Riccardo Riccò (arrivato quinto); entrambi, molto leggeri, hanno patito il tratto in sterrato dove le ruote slittavano appena provavano ad alzarsi sui pedali. Sesto un ritrovato Rujano, a lungo in prima posizione, staccato di 49" dal migliore. Giornata amara per Danilo di Luca e Denis Menchov; il Killer di Spoltore, vincitore del Giro 2007, accusa un ritardo di 1':45" da Pellizzotti andando a perdere diverse posizioni in classifica (ora è sesto a 2' e 18" da Contador); il vincitore delle ultime 2 Vuelte accusa un ritardo di 1':49" scivolando il settima posizione nella classifica generale con un ritardo di 2':47" dalla maglia rosa. Male le cronometro di Kloden e Savoldelli, altri due favoriti della corsa rosa alla vigilia del giro, hanno chiuso rispettivamente 19° e 72°; entrambi, d'ora in avanti, dovranno aiutare i loro capitani di squadra Contador e Di Luca. Sella continua la sua scalata alla generale; ora è ottavo a 4' e 45". Da notare infine l'undicesimo posto di Jens Voigt che, nonostante l'età e il peso, ha fatto valere le sue doti a cronometro.

Classifica di tappa:

1 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 40.26 (19.142 km/h)
2 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 0.06
3 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 0.17
4 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 0.22
5 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 0.30
6 José Rujano Guillen (Ven) Caisse d'Epargne 0.49
7 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 1.04
8 Domenico Pozzovivo (Ita) CSF Group Navigare 1.43
9 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 1.45
10 Denis Menchov (Rus) Rabobank 1.49

Classifica generale:

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 68.47.31
2 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 0.41
3 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 1.21
4 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 2.00
5 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 2.05
6 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 2.18


domenica 25 maggio 2008

Giro d'Italia, 15° tappa: Arabba - Passo Fedaia/Marmolada (Dolomiti Stars)

Ancora una fuga che giunge all'arrivo ed è ancora Emanuele Sella ad imporsi nel tappone dolomitico di questo Giro. Lo scalatore vicentino scattato nei primissimi chilometri della tappa con l'intento di guadagnare preziosi punti per la classifica dei GPM si è ritrovato nella fuga giusta,e con l'aiuto di un impagabile Baliani è riuscito come ieri a togliere tutti di ruota e a resistere al ritorno del gruppo dei big. La frazione è stata caratterizzata da una fuga di 9 uomini tra i quali anche Paolo Bettini,ma il gruppo non ha concesso molto spazio,tenendoli intorno a 2 minuti di distanza. Sul Giau ci prova Pellizotti ma con poca convinzione,però la forte andatura causa il cedimento di Savoldelli,Piepoli,Kloden.Leiphaimer e la maglia rosa Bosisio che non riescono più a rientrare sui migliori. Davanti la fuga inizia a perdere elementi,mentre il gruppo dei migliori procede a velocità costante. Nella discesa del Falzarego brutta caduta di Piepoli che è costretto al ritiro,mentre davanti si avvantaggiano Nibali e Perez Cuapio che rientrano su Sella,Baliani e Rodriguez,unici superstiti della fuga del mattino. All'imbocco della salita del Fedaia è Sella a provare uno scatto ma nessuno lo segue; il vicentino accumula rapidamente un bel vantaggio che gli consente come ieri di portarsi a casa la tappa. Dietro i "big" finalmente si decidono a muoversi con Pellizotti che prima guadagna qualche decina di metri,per poi rimbalzare indietro e chiudere in ritardo dagli altri. Successivamente è Riccò a provarci con Pozzovivo a ruota. Sembra lo scatto giusto ma nemmeno Riccò riesce a fare una grande differenza. Il modenese giunge al traguardo alle spalle di Pozzovivo e seguito da Di Luca,Simoni e Menchov. Arriva a poco meno di 30 secondi da Riccò anche Alberto Contador che va così a indossare la maglia rosa. Più indietro Pellizotti e Bruseghin,mentre escono definitivamente di scena Kloden,Leiphaimer e Savoldelli.
Domani la corsa prevede la cronoscalata sullo sterrato e le pendenze impossibili di Plan de Corones.
Classifica di tappa:
1 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 4.53.24 (31.492 km/h)
2 Domenico Pozzovivo (Ita) CSF Group Navigare 2.05
3 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 2.11
4 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 2.20
5 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 2.27
6 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana
7 Denis Menchov (Rus) Rabobank 2.34
8 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Silence - Lotto 3.18
9 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 3.22
10 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale 3.27
Classifica generale:
1 Alberto Contador Velasco (Astana)
2 Riccardo Riccò (Saunier Duval - Scott) 0.33
3 Danilo Di Luca (LPR Brakes) 0.55
4 Marzio Bruseghin (Lampre) 1.18
5 Denis Menchov (Rabobank) 1.20

Giro d'Italia, 14° tappa: Verona - Alpe di Pampeago/Val di Fiemme

Grandissima impresa di Emanuele Sella nella prima tappa alpina di questo giro. Il vicentino è partito in fuga a 13 km dall'inizio della corsa assieme a Rujano, Iglinsky, Le Boulanger, Perez Sanchez, Nocentini, Golcer, Bettini, Vandevelde, Wegelius, Kiryienka, Voigt e Rodriguez. Ai meno 50 km, in vista della cima del Manghen piazza un affondo a cui nessuno riesce a rispondere e giunge fin sul traguardo in perfetta solitudine. Quello che rende ancora più notevole l'azione di Sella è il riferimento cronometrico:in pratica dall'inizio della salita di Pampeago all'arrivo il vicentino non perde quasi niente nei confronti dei favoriti della generale i quali decidono per un tattica prudente. C'è molto attendismo infatti e addirittura l'unico attacco vero lo prova il russo Menchov che riesce a guadagnare una manciata di secondi sui diretti avversari i quali giungono al traguardo alla spicciolata. Da segnalare le prestazioni opache di Kloden,Savoldelli e Nibali che perdono secondi preziosi nell'ascesa finale. Infine cambia la maglia rosa,infatti Visconti accusa un forte ritardo e,complice un'ottima prova in salita,il simbolo del primato passa sulle spalle di Gabriele Bosisio che ha adesso un vantaggio di 5 secondi su Contador.
La prossima frazione che affronteranno i corridori è considerata la regina in quanto a durezza:in programma infatti c'è da scalare in successione Pordoi,San Pellegrino,Giau,Falzarego e Fedaia. Probabilmente assisteremo a una frazione più movimentata di quella odierna.

Classifica di tappa:

1 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 5.37.14 (34.338 km/h)
2 Vasili Kiryienka (Blr) Tinkoff Credit Systems 4.38
3 Joaquin Rodriguez (Spa) Caisse d'Epargne 5.08
4 José Rujano Guillen (Ven) Caisse d'Epargne 7.28
5 Paolo Bettini (Ita) Quick Step 7.59
6 Denis Menchov (Rus) Rabobank 8.48
7 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 8.57
8 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott
9 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 9.01
10 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Silence - Lotto

Classifica generale:

1 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 63.10.47
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 0.05
3 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 0.28
4 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 1.02
5 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 1.07

sabato 24 maggio 2008

Giro d'Italia, 13° tappa: Modena - Cittadella

E' stato un'altro arrivo in volata a decidere il vincitore della 13° tappa di questo Giro d'Italia e questi risponde al nome di Mark Cavendish che,con uno sprint mostruoso,si è imposto con 2 biciclette di vantaggio su Bennati,Fernandez e Zabel. Più indietro Mc Ewen,il quale oggi non partirà così come Rebellin,mentre Bettini non ha preso parte alla volata in quanto rimasto imbottigliato nei chilometri precedenti.
La giornata è stata movimentata dalla fuga del francese Buffaz e del basco Agirre,ripresi però a 12 chilometri dall'arrivo.
Da segnalare che c'è stato un frazionamento del gruppo nel finale che ha fatto registrare un ritardo di 13 secondi al secondo gruppo; tra questi c'erano anche la maglia rosa Visconti,Riccò,Piepoli e Contador.
Da domani il Giro si infiamma,con un trittico di tappe dall'altimetria spaventosa:si inizia con l'arrivo all'Alpe di Pampeago,per proseguire con l'arrivo alla Marmolada e infine la cronoscalata a Plan de Corones.
Classifica di tappa:
1 Mark Cavendish (GBr) Team High Road 4.11.07
2 Daniele Bennati (Ita) Liquigas
3 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi
4 Erik Zabel (Ger) Team Milram
5 Julian Dean (NZl) Slipstream Chipotle Presented By H30
6 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre
7 Alexandre Usov (Blr) AG2R La Mondiale
8 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff Credit Systems
9 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
10 Graeme Brown (Aus) Rabobank

Classifica generale:
1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 57.17.06
2 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.50
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 6.59
4 Andreas Klöden (Ger) Astana 7.41
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 7.51

venerdì 23 maggio 2008

Giro d'Italia, 12° tappa: Forlì - Carpi

Vittoria di Bennati al fotofinish su Cavendish, Visconti conserva la maglia rosa.
Tappa per pedali veloci quella che ha visto arrivare il gruppo a Carpi. Si impone Daniele Bennati di un nulla sul giovanissimo Cavendish. In terza posizione McEwen che si dimostra in crescendo di condizione; l'australiano, che sabato si ritirerà dalla corsa per non affrontare le montagne, ha però solo domani per cercare la vittoria di tappa. Koldo Fernandez riesce ad arrivare quarto; il basco dimostra di avere un ottimo spunto veloce; la sua pecca è quella di prendere lo sprint sempre in posizioni di rincalzo (13°- 14°) e quindi di presentarsi troppo indietro negli ultimi 200 metri. Paolo Bettini è solo quinto, il "Grillo" non ancora riesce a trovare quel qualcosa in più da permettergli di vincere una tappa al Giro in maglia iridata.
La tappa è stata vivacizzata da una lunga fuga del basco Dionisio Galparsoro dell'Euskadi dal chilometro 63 ai meno 10 dal traguardo.
Da segnalare anche una caduta ai meno 15 km dall'arrivo che ha coinvolto Nibali, Lorenzetto, Priamo (costretto al ritiro), Wegelius, Jurko e Buffaz.

Classifica di tappa:

1 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 4.05.29 (42.04 km/h)
2 Mark Cavendish (GBr) Team High Road
3 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
4 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi
5 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
6 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner
7 Luciano André Pagliarini Mendonca (Bra) Saunier Duval - Scott
8 Assan Bazayev (Kaz) Astana
9 Alexandre Usov (Blr) AG2R La Mondiale
10 Alexander Serov (Rus) Tinkoff Credit Systems

Classifica generale:

1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 53.05.46
2 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.50
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 6.59
4 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 7.52
5 Andreas Klöden (Ger) Astana 7.54

giovedì 22 maggio 2008

Le foto di Pescocostanzo

Cliccando sulla foto potrete vedere le foto scattate a Pescocostanzo; prima tappa di montagna in questo Giro d'Italia. Protagonisti, lo ricordiamo, Bosisio, vincitore di tappa, Di Luca, protagonista di un attacco ai big di classifica, Riccò e Contador che hanno risposto prontamente.

Giro d'Italia, 11° tappa: Urbania - Cesena

Ennesima fuga in porto in questa prima parte del Giro d'Italia; a conquistare la vittoria è stato il trentino Alessandro Bertolini,compagno di squadra di Gilberto Simoni,che ha approfittato della giornata di libertà per far sua la prima tappa al Giro all'età di 36 anni.
La frazione odierna è stata molto movimentata: i big hanno provato a fare qualcosa di costruttivo sull'impegnativa salita al cippo di Carpegna,ma prima Di Luca e poi Riccò non sono riusciti a guadagnare più di pochi secondi su alcuni diretti avversari e si sono trovati costretti a desistere.
Intanto la fuga procedeva senza intoppi con 5 corridori al comando: Bertolini,Dall'Antonia,Veikkainen,Mangel e Lastras; Dopo il Carpegna dal gruppo dei favoriti si sganciano Bosisio a caccia della maglia rosa e Baliani. E' un'ottima azione la loro che riescono a recuperare tantissimo sui battistrada ma in una curva in discesa col fondo stradale bagnato,il corridore della LPR Bosisio cade rovinosamente e perde il treno giusto per accodarsi ai primi. Baliani invece rientra poco dopo e va a dar man forte al compagno Dall'Antonia,il quale pochi chilometri prima si era reso protagonista di una caduta insieme a Bertolini.
Nel finale di tappa succede un po' di tutto: davanti rimangono solo Baliani,Lastras e Bertolini,dietro attacca Riccò ma non riesce a fare la differenza,in discesa poi si verifica una brutta caduta in cui rimangono coinvolti Piepoli,Leiphaimer,la maglia rosa Visconti e il povero Sella alla sua terza scivolata del giorno. I primi 3 riescono a rientrare in gruppo mentre Sella arriverà al traguardo con un forte distacco.
La vittoria di tappa và,come detto,a Bertolini,complice una caduta di Baliani a 500 metri dal traguardo a causa di un pezzo di porfido sporgente che gli ha fatto perdere il controllo della bicicletta. Lastras che lo seguiva ha dovuto scartarlo perdendo quei metri che poi si sono rivelati incolmabili. La volata del gruppo se l'è aggiudicata Bennati che così aggiunge preziosi punti per la classifica della maglia ciclamino.
Ora per i corridori sono previste 2 tappe piatte in cui i pretendenti alla classifica generale potranno tirare il fiato in vista delle 3 tappe micidiali a cavallo tra sabato e lunedì,mentre i velocisti si potranno giocare le loro ultime chances prima dell'arrivo delle montagne.
Classifica di tappa:
1 Alessandro Bertolini (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 5.44.22 (34.67 km/h)
2 Pablo Lastras Garcia (Spa) Caisse d'Epargne 0.05
3 Fortunato Baliani (Ita) CSF Group Navigare
4 Tiziano dall'Antonia (Ita) CSF Group Navigare 0.41
5 Laurent Mangel (Fra) AG2R La Mondiale 1.33
6 Jussi Veikkanen (Fin) Française des Jeux
7 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 3.53
8 Erik Zabel (Ger) Team Milram
9 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre
10 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner

Classifica generale:
1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 49.00.17
2 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.50
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 6.59
4 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 7.52
5 Andreas Klöden (Ger) Astana 7.54

Giro d'Italia, 10° tappa: Pesaro - Urbino

Una cronometro avvicente è stata quella che ha preso il via da Pesaro; ad avere la meglio è stato il nostro Marzio Bruseghin che stacca, di soli 8 secondi, il capitano dell'Astana Alberto Contador. In terza posizione l'altro capitano dell'Astana Andreas Kloden. Sopra le attese Gilberto Simoni 10° ad 1 minuto e 2 dal vincitore di giornata; buonissima anche la cronometro della maglia rosa Visconti; chiude infatti dodicesimo a 1':05". Sfortunato Paolo Savoldelli; il bergamasco viaggiava sui tempi di Kloden quando, proprio a fine cronomentro, gli è saltata la catena, andandosi ad impigliare nel pedale ed è stato costretto a cambiare bicicletta perdendo una ventina di secondi; il "Falco" è arrivato lo stesso quinto a 44 secondi dal vincitore dimostrando una gran forma. Sfortunato anche Riccardo Riccò caduto in una curva resa insidiosa dalla pioggia insistente che ha rovinato la tappa a tutti i big della classifica; il "Combra" perderà infine 2'.04" (una trentina dei quali persi con la caduta) arrivando sedicesimo. Tra gli uomini di classifica malissimo Danilo Di Luca; il "Killer" è infatti arrivato 19° a 2'.11" da Bruseghin; perdendo 9 secondi anche da Riccò che era caduto nel corso della tappa. Male anche il giovane Chris Sorensen trentaduesimo a oltre 3 minuti dal primo. Bosisio, il vincitore di tappa a Pescocostanzo, finisce davanti al suo capitano Di Luca, undicesimo a 1 minuto e 5 secondi. Sotto le attese Levi Leipheimer 9° a 1 minuto e 2 secondi. Il maltempo, come dicevamo, ha condizionato la prova di molti; lo stesso Contador, fino al secondo intermedio, era in vantaggio su Bruseghin poi ha giustamente rallentato sul tratto in discesa onde evitare cadute che potevano compromettergli il risultato a Milano. Di sicuro lo spagnolo, già vincitore del Tour, non è qua per fare da gregario e ora che si avvicinano le grandi montagne, e là avrà già 2 settimane di corsa nelle gambe, è da tenere particolarmente d'occhio. L'unica incognita riguardo a Contador può essere la tenuta sulle 3 settimane dato che lo spagnolo non sta correndo da 1 mese...vedremo!
Due parole le merita il vincitore di giornata Marzio Bruseghin: nato il 15 giugno 1974 a Conegliano è un ottimo corridore forte a cronometro e indispensabile gregario in salita; è capace di tirare per chilometri in qualsiasi terreno e di tener un ritmo elevato. La sua particolarità è l'allevamento di asini che tiene a casa sua in campagna; oltre ad essere amante degli animali, Marzio o il "Bruso", come viene chiamato dai suoi tifosi, tiene un suo vigneto; il vino che produce si chiama "Amets" ovvero "sogno" in basco. E' sposato e i suoi familiari lo seguono spesso nelle corse a supportarlo (da notare che il nipotino che sembra Bruseghin in miniatura) ; la particolarità dei suoi tifosi è quella di presentarsi con un cappello con le orecchie da asino. Quest'anno, finalmente, il bravo Marzio può puntare alla classifica generale senza dover pensare anche a pilotare qualche capitano; gli auguriamo buona fortuna e di riuscire a farsi valere!!!!

Classifica di tappa:

1 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 56.41 (41.075 km/h)
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 0.08
3 Andreas Klöden (Ger) Astana 0.20
4 Marco Pinotti (Ita) Team High Road 0.36
5 Paolo Savoldelli (Ita) LPR Brakes 0.44
6 Denis Menchov (Rus) Rabobank 0.46
7 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas 0.54
8 Gustav Erik Larsson (Swe) Team CSC 0.59
9 Levi Leipheimer (USA) Astana 1.01
10 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 1.02

Classifica generale:

1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 43.12.02
2 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 3.31
3 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.50
4 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana 6.59
5 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre 7.52


lunedì 19 maggio 2008

Giro d'Italia, 9° tappa: Civitavecchia - San Vincenzo

Tappa tranquilla quella di ieri; ad imporsi è Daniele Bennati (secondo successo al Giro) che brucia di pochi centimetri Bettini ancora una volta secondo. Al terzo posta arriva un McEwen in crescendo di condizione, 4° Zabel.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga iniziale di Krivtsov,e Buffaz (con un vantaggio massimo di 8 minuti) e, soprattutto, da un tentativo, ai meno 15 al traguardo, di Bettini e Sella alla cui ruota si è portato nientemeno che Riccò. Data la presenza di Riccò il gruppo ha subito tentato di riprendere gli uomini in fuga che non hanno preso margine sufficiente per disputarsi la tappa. Riccò (forse spinto anche da uno stizzito Bettini) si è rialzato quasi subito seguito dallo stesso Bettini; Sella è stato ripreso poco dopo.
L'ultima cosa da segnalare, in una tappa che è stata molto tranquilla, è la caduta di Savini (Csf) costretto al ritiro.

Classifica di tappa:

1 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 5.30.06 (39.624 km/h)
2 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
3 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
4 Erik Zabel (Ger) Team Milram
5 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi
6 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner
7 Mark Cavendish (GBr) Team High Road
8 Tiziano dall'Antonia (Ita) CSF Group Navigare
9 Julian Dean (NZl) Slipstream Chipotle Presented By H30
10 Alexandre Usov (Blr) AG2R La Mondiale

Classifica generale:

1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 42.14.16
2 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 0.34
3 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.53
4 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 7.27
5 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 7.32

domenica 18 maggio 2008

Giro d'Italia, 8°tappa: Rivisondoli - Tivoli

Riccardo Riccò, dimostrando un'ottima forma e capacità di recupero dopo il duro arrivo a Pescocostanzo, va a sprintare e a vincere quest'ottava tappa davanti a gente come Bettini (secondo) e Rebellin (terzo). Splendido, come al solito, il lavoro di Piepoli che tira ad un ritmo impressionante nello strappo conclusivo riuscendo a far staccare nella parte finale Bennati (che ha tentato in tutti i modi di rimanere fra i migliori). Proprio Riccò, al termine della tappa, va a conquistare la maglia ciclamino per la classifica a punti che era sulle spalle Bennati.
Momenti di giusta tensione per i tifosi di Danilo Di Luca; ai piedi dello strappo, infatti, il Killer di Spoltore è in ultima posizione del gruppo a ruota dei suoi compagni di squadra; dalla telecronaca Rai non trapela nulla di confortante: "Danilo Di Luca sta faticando, è troppo indietro" dice Cassani. Poi le immagini si spostano sulla testa del gruppo e si vocifera, addirittura, che Danilo abbia perso le ruote del gruppo di testa. Negli ultimi 300 m, finalmente, da un'inquadratura dall'alto, si vede una maglia grigia Lpr risalire velocemente 30-40 posizioni del gruppo di testa per poi scattare in faccia ai vari Riccò, Rebellin, Bettini e Piepoli; è proprio lui: Danilo Di Luca.
Il capitano dell'Lpr spiegherà poi ai microfoni di essere rimasto attardato durante la discesa che precedeva lo strappetto conclusivo per non rischiare la caduta. Aggiungerà Savoldelli: "Danilo non porta mai la radio che gli fa venire il mal di testa; per noi compagni di squadra delle volte è difficile capire la sua posizione in gruppo infatti Danilo delle volte si perde!"; Noè (ex compagno di squadra alla Liquigas), invece, dichiarerà: " E' proprio il limite di Di Luca quello di perdersi a volte nelle retrovie del gruppo".
Anche oggi si è visto nelle primissime posizioni del gruppo Alberto Contador nonostante la caduta a 135km dalla partenza.
Domani si arriva in Toscana a San Vincenzo; Bettini promette la vittoria davanti al suo pubblico dopo i tanti piazzamenti che hanno caratterizzato il suo inizio Giro.

Classifica di tappa:

1 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 4.41.05 (44.613 km/h)
2 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
3 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
4 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas
5 Daniele Pietropolli (Ita) LPR Brakes
6 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes
7 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare
8 Domenico Pozzovivo (Ita) CSF Group Navigare
9 Paolo Savoldelli (Ita) LPR Brakes
10 Félix Rafael Cardenas Ravalo (Col) Barloworld

Classifica generale:

1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 36.44.06
2 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 0.34
3 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes 5.53
4 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 7.27
5 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott 7.33



sabato 17 maggio 2008

Giro d'Italia, 7° tappa: Vasto - Pescocostanzo

E' andata in scena oggi la prima tappa di montagna di questo 91° Giro d'Italia e a vincere è stato il milanese della LPR Gabriele Bosisio che ha staccato nel finale i compagni di fuga Kiryienka,Sella (complice una foratura a 7 km dall'arrivo,proprio nel momento dell'allungo decisivo di Bosisio) e Cardenas. Tra i big c'è da registrate le buone prove offerte da Di Luca,Riccò,Piepoli e Contador che sono riusciti a guadagnare circa 50 secondi sugli altri pretendenti alla vittoria finale grazie a un attacco sferrato da Di Luca a 2.5 km dalla vetta del GPM di Pietransieri. Come sempre gran lavoro di Piepoli che ha contribuito molto a tirare il gruppetto,mentre lo stesso non si può dire di Contador che è rimasto sempre sulle ruote degli avversari senza mai dare cambi,cosa che ha infastidito non poco la coppia Saunier Duval che all'arrivo se la sono presi con lo spagnolo,accusandolo di aver mentito sul fatto che fosse al mare prima del Giro,data la condizione palesata in questi giorni.
Resta l'amaro in bocca nei tanti tifosi del Killer di Spoltore che si aspettavano una vittoria del loro beniamino,ma in casa LPR non poteva andare meglio con la vittoria di tappa di Bosisio e preziosi secondi guadagnati da Di Luca in classifica generale; lo stesso Danilo si è detto soddisfatto ricordando che il suo obiettivo è più avanti.
Domani i corridori affronteranno una frazione nervosa,adatta a chi vuole attaccare da lontano,sempre che i big non vogliano tenere chiusa la corsa per giocarsi l'arrivo con relativi abbuoni sullo strappo finale di Tivoli.
Classifica di tappa:
1 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes - Ballan 4.45.05 (37.041km/h)
2 Vasil Kiryienka (Blr) Tinkoff Credit Systems 0.46
3 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 1.02
4 Felix Rafael Cardenas (Col) Barloworld 1.33
5 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes - Ballan 2.04
6 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott
7 Leonardo Piepoli (Ita) Saunier Duval - Scott 2.07
8 Alberto Contador (Spa) Astana 2.10
9 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner 2.55
10 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas
Classifica generale:
1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 32.03.01
2 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 0.09
3 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes - Ballan 5.43
4 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes - Ballan 7.27
5 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 7.36

venerdì 16 maggio 2008

Giro d'Italia, 6° tappa: Potenza - Peschici

Seconda fuga consecutiva andata in porto al Giro 2008. Si impone Priamo, ventiseienne della Csf Group-Navigare, staccandosi di ruota, negli ultimi metri che portavano al traguardo, il basco dell'Euskadi Perez Lezaun. Al terzo posto si piazza Trussov della Tinkoff.
I primi tentativi di fuga si registrano già dopo 53 km dalla partenza e vedono protagonisti Mandri, Ochoa e Alan Perez (giunto poi secondo al traguardo). Al chilometro 60 si aggiungono alla fuga anche Visconti, Priamo, Gavazzi, Iglinsky,Nardello, Russ, Trusov, Martens, Backstedt. La fuga procede per il meglio, con il benestare del gruppo, fino al chilometro 76 quando Mandri cade e si deve ritirare (per lui, nell'ordine, perforazione del polmone, una costola e una vertebra rotte e il braccio rotto. Auguriamo una pronta guarigione e più fortuna in futuro allo sfortunato corridore della Ag2r).
La fuga continua a guadagnare minuti dal gruppo (con un massimo di 16'). A 15 km dall'arrivo l'azione decisiva: Priamo sferra un attacco e solo Perez riesce ad accodarsi con fatica. Visconti e Russ lasciano fare, impegnati nella lotta per conquistare la maglia rosa, gli altri non ne hanno più. Nel tratto in pianura c'è da segnalare un allungo di Backstedt che alla fine gli consentirà di giungere nono al traguardo (Backstedt pesa ben 90 kg e ha cercato l'allungo per avvantaggiarsi sugli altri in vista dello strappo conclusivo).
Nell'ultimo strappo Alan Perez non può nulla davanti alla forza e freschezza di Priamo che, alla prima partecipazione al Giro, ottiene la prima vittoria importante.
Visconti ottiene la maglia rosa, nonostante lo stesso tempo di Russ, per la somma dei piazzamenti ottenuti in queste prime tappe.
La volata del gruppo, giunto a ben 11'e34'' dal vincitore, viene vinta da Bennati. Rilevante, soprattutto, il 13' posto di Contador, piazzatosi subito dopo il velocista della Liquigas, lo spagnolo sembra tutto tranne quello che non si allena da un mese e che, fino ad un giorno prima del giro, se ne stava al mare in vacanza...vedremo, ma questo è senz'altro uno dei candidati alla vittoria finale!

Classifica di tappa:

1 Matteo Priamo (Ita) CSF Group Navigare 5.24.49
2 Alan Perez Lezaun (Spa) Euskaltel - Euskadi 0.08
3 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff Credit Systems 0.27
4 Paul Martens (Ger) Rabobank 0.31
5 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana 0.32
6 Daniele Nardello (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 0.36
7 Francesco Gavazzi (Ita) Lampre 0.40
8 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step
9 Magnus Backstedt (Swe) Slipstream Chipotle Presented By H30 0.43
10 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 0.47

Classifica generale:

1 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 27.14.04
2 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner
3 Daniele Nardello (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 1.22
4 Alan Perez Lezaun (Spa) Euskaltel - Euskadi 4.42
5 Francesco Gavazzi (Ita) Lampre 5.34


giovedì 15 maggio 2008

Giro d'Italia, 5° tappa: Belvedere Marittimo - Contursi Terme

Prima fuga andata in porto in questo Giro d'Italia. Il vincitore è stato il russo della Tinkoff Pavel Brutt sganciatosi dal gruppo di testa quando mancava un chilometro all'arrivo. Inutili sono stati gli sforzi degli altri componenti della fuga Johannes Fröhlinger, Luis Felipe Laverde e Francisco Perez Sanchez di riportarsi su Brutt; il russo ha alzato le braccia in solitario sul traguardo di Contursi Terme. Sfortunato David Millar, anch'esso facente parte della fuga, il britannico ha avuto un problema alla bicicletta (rottura o salto della catena) in prossimità dell'ultimo chilometro e si è dovuto fermare proprio mentre Brutt scattava. Stizzito (e comprensibile) il gesto di Millar che è sceso di bicicletta e l'ha scaraventata fuori dalla sede stradale. Sicuramente, con un cronoman come Millar all'ultimo chilometro, Brutt avrebbe avuto vita più difficile.
Il gruppo giunge a soli 31 secondi dal vincitore. Incomprensibile l'atteggiamento del gruppo, e soprattutto della Quick Step, in questa tappa che era adatta alle caratteristiche di Bettini, Riccò, Di Luca e, forse, anche Rebellin (che però aveva un uomo in fuga) che ha lasciato anche 10 minuti alla fuga non promuovendo una decisa azione corale di tutte le squadre interessate per andar a riprendere i fuggitivi. Nella volata del gruppo ha la meglio Bettini su un Riccò in forma nonostante l'indice lussato. Partecipa alla volata anche un Contador in crescendo di condizione da tener d'occhio in vista dell'ultima settimana.

Classifica di tappa:

1 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Credit Systems 5.04.52 (39.951 km/h)
2 Johannes Fröhlinger (Ger) Gerolsteiner 0.04
3 Luis Felipe Laverde Jimenez (Col) CSF Group Navigare 0.10
4 Francisco Perez Sanchez (Spa) Caisse d'Epargne 0.25
5 Paolo Bettini (Ita) Quick Step 0.31
6 Daniele Pietropolli (Ita) LPR Brakes
7 Riccardo Riccò (Ita) Saunier Duval - Scott
8 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas
9 Jussi Veikkanen (Fin) Française des Jeux
10 Alberto Contador Velasco (Spa) Astana

Classifica generale:

1 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 21.46.49
2 Christian Vande Velde (USA) Slipstream Chipotle Presented By H30 0.01
3 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 0.07
4 Morris Possoni (Ita) Team High Road 0.08
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas


Brutt solo al traguardo


Un arrabbiatissimo Millar appiedato dalla sua bicicletta


La faccia delusa di Bettini che si rende conto dell'occasione persa

mercoledì 14 maggio 2008

Giro d'Italia, 4° tappa: Pizzo Calabro - Catanzaro

E' Mark Cavendish il vincitore della 4 ° tappa del Giro. Il giovane britannico della High Road (classe '86) in una bella volata brucia il tedesco Forster (Gerolsteiner) e il vincitore di ieri Bennati.
La volata è stata caratterizzata da una brutta caduta che ha coinvolto una decina di corridori; tutto si è innascato dallo sganciamento dello scarpino destro di Nuyens dal pedale, il corridore della Cofidis ha perso l'equilibrio andando a cadere e tirando giù altri corridori nelle prime posizioni del gruppo. Ad avere la peggio è stato lo stesso Nuyens, ritiratosi, pare per una clavicola fratturata. Sale pertanto il numero dei ritirati di queste prime tappe.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga di 164 km del Cofidis Verbrugghe neutralizzata sulla salita che portava al centro storico di Catanzaro grazie al lavoro della squadra del vincitore del Giro 2007, Di Luca.
La tappa è stata ravvivata da due polemiche dei corridori:
- una protesta rivolta all'organizzazione per gli spostamenti tra una tappa all'altra. Nello specifico i corridori hanno avuto da ridire sul trasferimento dalla Sicilia alla Calabria via battello. Essi, nel dopo tappa, hanno infatti dovuto subire 3 ore di traghetto. Risultato? Arrivo in hotel alle 10.30/ 11 con relativa cena e corsa a letto senza la possibilità di fare i massaggi post gara (che aiutano a riprendersi, sciogliendo la muscolatura, dagli sforzi di giornata). Dura la replica degli organizzatori del Giro: "L'Italia è questa, se c'erano lamenti da fare lo potevate fare 1 anno fa".
- polemica tra Bettini e Koldo Fernandez; lo spagnolo dell'Euskadi ha ostacolato la volata del Grillo tra spallate e tagli di traiettoria. Bettini è parso molto infastidito dall'accaduto davanti ai microfoni della Rai: "certa gente dovrebbe andare a dormire prima la notte... e si lamenta pure". Il momento migliore del siparietto di Bettini è stato sicuramente quello che lo ha visto rispondere con uno stizzito "E tu cosa vuoi?" al povero Cavendish che, in inglese, lo stava ringraziando per non averlo ostacolato durante la volata. C'è voluta tutta la calma e una traduzione della De Stefano per far capire a Bettini che il vincitore di tappa non aveva intenti bellicosi. Subito Bettini corregge il tiro: "sono molto contento che ha vinto la tappa un giovane come Mark. E' giovane ma è molto forte".
Da ciclofollia!
Domani arrivo insidioso che vedrà protagonisti Di Luca, Bettini, Riccò, Rodriguez, Rebellin su tutti.

Classifica di tappa:

1 Mark Cavendish (GBr) Team High Road 4.49.09 (37.558 km/h)
2 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner
3 Daniele Bennati (Ita) Liquigas
4 Assan Bazayev (Kaz) Astana
5 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre
6 Erik Zabel (Ger) Team Milram
7 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
8 Tony Martin (Ger) Team High Road
9 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
10 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi

Classifica generale:

1 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 16.41.26
2 Christian Vande Velde (USA) Slipstream Chipotle Presented By H30 0.01
3 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 0.07
4 Morris Possoni (Ita) Team High Road 0.08
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas


lunedì 12 maggio 2008

Giro d'Italia, 3° tappa: Catania - Milazzo

Tappa per velocisti quella andata in scena ieri. Ad imporsi al termine di una lunga volata, partita in prossimità del cartello dei 250 m all'arrivo, è stato Daniele Bennati. Per Daniele, già vincitore di tappe al Tour e alla Vuelta (tra cui sui prestigiosi arrivi a Parigi e Madrid), è la prima vittoria in carriera sulle strade del Giro. L'unica sua partecipazione alla corsa rosa, infatti, risaliva al 2004 dove si era ritirato dopo la prima tappa. Al secondo posto si piazza Erik Zabel; bella prova di classe per il tedesco che, ancora oggi, riesce a tener dietro tanti velocisti più giovani di lui. L'errore più grande del treno Milram, che oggi nonostante l'assenza di Petacchi, ha lavorato per Zabel è stato sicuramente quello di far entrare Bennati in mezzo tra Velo e Zabel; il tedesco, infatti, non è riuscito a rimontare la posizione sull'italiano.
Oltre che per la bella volata di potenza di Bennati la giornata odierna sarà ricordata per le numerose cadute in gruppo; già ieri avevamo visto diverse cadute dove a farne le spese erano stati, su tutti, Zabriskie (ritirato) e Soler (forte dolore alla mano). Quest'oggi ad avere la peggio sono stati O'Grady (frattura composta della clavicola destra); McGee (frattura scomposta della clavicola destra), Millar e Riccò (lussazione dell'indice della mano sinistra); i primi due sono stati costretti al ritiro (ora la Csc si ritrova con soli 7 uomini) mentre Riccò, stringendo i denti, sarà al via della prossima tappa (il Cobra quest'anno punta alla maglia rosa e sarebbe un peccato doversi ritirare per una caduta dove è stato coinvolto). Alla luce delle numerose cadute Riccò, a fine tappa, dolorante, ha riacceso il dibattito sulla questione sicurezza delle strade: effettivamente, le strade siciliane grazie alla salsedine, sabbia ecc. qualora piova leggermente diventano talmente viscide che è impossibile per i ciclisti (i cui tubolari delle ruote toccano terra solo per alcuni mm) mantenersi in piedi. Sicuramente l'organizzazione doveva salvaguardare meglio la salute degli atleti (da ricordarsi che quello che per noi è un divertimento, per loro è un lavoro fatto di molti rischi). Si sono uniti al coro delle proteste sul percorso anche Gilberto Simoni, Bruseghin e la maglia rosa Pellizzotti.
Male le prove di Cavendish, Bettini e Robbie McEwen; i 3 velocisti (includiamo anche Bettini nella definizione), attesi allo sprint, sono rimasti troppo indietro nel chilometro finale e Bettini e McEwen non hanno disputato la volata mentre Cavendish è arrivato solo nono. Invece prova dignitosa per Koldo Fernandez: il velocista dell'Euskadi si piazza in sesta posizione al termine di uno sprint di potenza che lo ha visto partire molto arretrato rispetto agli altri protagonisti; se Koldo nelle prossime volate si saprà piazzare meglio negli ultimi chilometri, magari con l'aiuto di Galdos, sarà uno dei clienti peggiori per la coppia Bennati - Zabel.
Ricordiamo la lunga fuga di tappa di Riccardo Chiarini (LPR), Mickael Buffaz (Cofidis), Jeremy Roy (Française des Jeux) - è la seconda fuga che fa dopo 2 giorni -, Kevin Seeldraeyers (Quick Step), Matej Jurco e Pavel Brutt (Tinkoff) -già l'anno scorso autore di molteplici fughe-. Alla fuga, purtroppo, il gruppo ha lasciato poco spazio (massimo 2 minuti/ 2 minuti e mezzo).
Da domani si torna sulla terra ferma con una tappa in Calabria.

Classifica di tappa:

1 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 5.37.01 (39.523 km/h)
2 Erik Zabel (Ger) Team Milram
3 Danilo Hondo (Ger) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
4 Thomas Fothen (Ger) Gerolsteiner
5 Alberto Loddo (Ita) Tinkoff Credit Systems
6 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi
7 Tiziano dall'Antonia (Ita) CSF Group Navigare
8 Marlon Alirio Perez Arango (Col) Caisse d'Epargne
9 Mark Cavendish (GBr) Team High Road
10 Oscar Gatto (Ita) Gerolsteiner

Classifica generale:

1 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 11.52.17
2 Christian Vande Velde (USA) Slipstream Chipotle Presented By H30 0.01
3 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 0.07
4 Morris Possoni (Ita) Team High Road 0.08
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas



domenica 11 maggio 2008

Giro d'Italia, 2° tappa: Cefalù - Agrigento

E' Riccò ad imporsi al termine di questa prima tappa in linea del Giro con arrivo nella meravigliosa Agrigento. Riccò, in una spettacolare volata, ha avuto la meglio su Danilo Di Luca e Davide Rebellin ancora in ottima condizione dopo la Liegi che lo ha visto arrivare in seconda posizione dietro Alejandro Valverde.
E' stata una tappa mossa, con arrivo insidioso, disegnata per uomini quali Di Luca e Riccò che non hanno tradito le attese. Di Luca, ad un giro dalla conclusione del tracciato finale di 13 km, ha messo avanti la squadra in modo da evitare allunghi; nonostante ciò, nell'ultimo chilometro, il campione spagnolo Joaquin Rodriguez (che aveva già battuto quest'anno Danilo, in circostanze simili, nella terza tappa della Tirreno - Adriatico) è riuscito a sganciarsi dal gruppo con uno scatto fulminate e guadagnare quei metri che facevano presagire una sua vittoria di tappa. Solo un gran lavoro di Piepoli prima e Savoldelli poi (giunto anche 5° al traguardo) ha permesso al gruppo di riportarsi sotto e di far disputare la volata ai big. Ha avuto la meglio Riccò autore di una volata di potenza che gli ha permesso di staccare di più di una bicicletta Danilo Di Luca. E' la prima vittoria stagionale del corridore della Saunier - Duval che si candida come uno fra i favoriti alla maglia rosa finale.
Perde per un secondo la maglia rosa l'americano della Slipstream Chipotle Christian Vandevelde; questa di oggi è stata una brutta giornata per il team americano che ha dovuto rinunciare anche a David Zabriskie, ritiratosi a seguito di una banale caduta in gruppo. Ci sono state altre numerose cadute quest'oggi; ad assaggiare l'asfalto sono stati, oltre il povero Zabriskie, anche Soler, Gasparotto, Contador e molti altri ancora.
La tappa ha visto protagonisti di una lunga fuga il francese della Française Des Jeux, Roy e lo sloveno della Lampre, Loosli. I due hanno avuto anche un vantaggio di 10 minuti ma, a causa di alcune incomprensioni, si sono rialzati e fatti riassorbire dal gruppo quando avevano ancora 7 minuti di vantaggio; davvero un bel peccato!
Nuova maglia rosa della corsa è Franco Pellizzoti complice la bella prova a cronometro di ieri della Liquigas e il leggero ritardo che ha subito Vandevelde oggi nella salita conclusiva.
Segnaliamo, infine, la brutta prova di Gilberto Simoni giunto a 20 secondi dai migliori: sommando la cronometro di ieri al ritardo di oggi, Simoni ha ora un ritardo di 1 minuto in classifica. Forse quest'oggi ha avuto problemi tecnici in quanto lo abbiamo visto nelle prime posizioni a lungo nel finale. Brutta prova anche per lo scalato Rujano; un lontano parente dello scalatore che più di 2 anni fa dava spettacolo in salita.
Buone le prove di Contador, brillante in salita nonostante i 2 kg in troppo dichiarati dallo spagnolo, e Kloden. Da segnalare il giovane Sorensen Chris, 3° in classifica, promettente giovane della CSC; che riesca a ripetera l'impresa dell'anno scorso di Andy Schleck? Vedremo!

Classifica di tappa:

1 Riccardo Riccò (ITA) SDV
2 Danilo Di Luca (ITA) LPR
3 Davide Rebellin (ITA) GER
4 Franco Pellizotti (ITA) LIQ
5 Paolo Savoldelli (ITA) LPR


Classifica generale:

1 Franco Pellizotti (ITA) LIQ
2 Christian Vande Velde (USA) TST
3 Chris Sorensen (DEN) CSC
4 Danilo Di Luca (ITA) LPR
5 Morris Possoni (ITA) THR

sabato 10 maggio 2008

Giro d'Italia, 1° tappa: Palermo - Palermo

Ha preso il via oggi con una cronometro a squadre,la 91° edizione del Giro d'Italia. Ad imporsi è stato il team statunitense Slipstream - Chipotle che ha battuto per pochi secondi la concorrenza di Csc,High Road e Liquigas. A passare per primo il traguardo è stato Christian Vandevelde che quindi indosserà la prima maglia rosa. Piccola delusione per l'Astana che veniva data tra le favorite e che invece si piazza solo settima. Buona prova per la LPR di Di Luca e Savoldelli mentre sorprende in positivo la prestazione della Barloworld che si piazza quinta. Per quanto riguarda gli uomini di classifica,c'è da segnalare le discrete prove della Serramenti Diquigiovanni di Simoni e della Saunier Duval di Riccò che si piazzano rispettivamente 12° e 15° limitando però i danni.
Domani verrà affrontata una tappa molto nervosa,adatta a corridori da classiche. Sono perciò attesi i nomi di Rebellin e Bettini o del siciliano Visconti che corre in casa.
Classifica di tappa:

1 Slipstream 26.32 (53.367 km/h)
2 CSC 26.38
3 High Road 26.38
4 Liquigas 26.40
5 Barloworld 26.45
6 LPR Brakes 27.00
7 Astana 27.01
8 Tinkoff 27.05
9 Quick Step 27.14
10 Lampre 27.17
11 Milram 27.17
12 Serramenti Diquigiovanni 27.23
13 Gerolsteiner 27.26
14 Caisse d'Epargne 27.26
15 Saunier Duval 27.34
16 Rabobank 27.35

Classifica generale:

1 Christian Vande Velde (USA) Slipstream Chipotle
2 David Zabriskie (USA) Slipstream Chipotle
3 Ryder Hesjedal (Can) Slipstream Chipotle
4 Julian Dean (NZl) Slipstream Chipotle
5 Magnus Backstedt (Swe) Slipstream Chipotle

venerdì 9 maggio 2008

Ciclofollia 16: la parola ai corridori

Danilo Di Luca, intervistato ieri, dichiara:

`Io e Paolo (Savoldelli) partiamo alla pari per quanto riguarda i nostri ruoli in squadra. Poi vedremo strada facendo: naturalmente chi sarà più avanti si mettera a disposizione dell`altro senza nessun problema. Io mi sento molto bene a livello di condizione fisica, piu` o meno sto come l`anno scorso, quindi sono contento'

In parole povere il vincitore 2007 del Giro afferma che chi sarà più avanti in classifica (magari primo) si metterà a disposizione di quello che sta più indietro!
Che sia una nuova tattica dell'Lpr per movimentare la corsa rosa?
Mancano solo 24 ore e poi lo scopriremo assieme!
Una cosa è certa: Danilo di Luca, voto 0!