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lunedì 12 maggio 2008

Giro d'Italia, 3° tappa: Catania - Milazzo

Tappa per velocisti quella andata in scena ieri. Ad imporsi al termine di una lunga volata, partita in prossimità del cartello dei 250 m all'arrivo, è stato Daniele Bennati. Per Daniele, già vincitore di tappe al Tour e alla Vuelta (tra cui sui prestigiosi arrivi a Parigi e Madrid), è la prima vittoria in carriera sulle strade del Giro. L'unica sua partecipazione alla corsa rosa, infatti, risaliva al 2004 dove si era ritirato dopo la prima tappa. Al secondo posto si piazza Erik Zabel; bella prova di classe per il tedesco che, ancora oggi, riesce a tener dietro tanti velocisti più giovani di lui. L'errore più grande del treno Milram, che oggi nonostante l'assenza di Petacchi, ha lavorato per Zabel è stato sicuramente quello di far entrare Bennati in mezzo tra Velo e Zabel; il tedesco, infatti, non è riuscito a rimontare la posizione sull'italiano.
Oltre che per la bella volata di potenza di Bennati la giornata odierna sarà ricordata per le numerose cadute in gruppo; già ieri avevamo visto diverse cadute dove a farne le spese erano stati, su tutti, Zabriskie (ritirato) e Soler (forte dolore alla mano). Quest'oggi ad avere la peggio sono stati O'Grady (frattura composta della clavicola destra); McGee (frattura scomposta della clavicola destra), Millar e Riccò (lussazione dell'indice della mano sinistra); i primi due sono stati costretti al ritiro (ora la Csc si ritrova con soli 7 uomini) mentre Riccò, stringendo i denti, sarà al via della prossima tappa (il Cobra quest'anno punta alla maglia rosa e sarebbe un peccato doversi ritirare per una caduta dove è stato coinvolto). Alla luce delle numerose cadute Riccò, a fine tappa, dolorante, ha riacceso il dibattito sulla questione sicurezza delle strade: effettivamente, le strade siciliane grazie alla salsedine, sabbia ecc. qualora piova leggermente diventano talmente viscide che è impossibile per i ciclisti (i cui tubolari delle ruote toccano terra solo per alcuni mm) mantenersi in piedi. Sicuramente l'organizzazione doveva salvaguardare meglio la salute degli atleti (da ricordarsi che quello che per noi è un divertimento, per loro è un lavoro fatto di molti rischi). Si sono uniti al coro delle proteste sul percorso anche Gilberto Simoni, Bruseghin e la maglia rosa Pellizzotti.
Male le prove di Cavendish, Bettini e Robbie McEwen; i 3 velocisti (includiamo anche Bettini nella definizione), attesi allo sprint, sono rimasti troppo indietro nel chilometro finale e Bettini e McEwen non hanno disputato la volata mentre Cavendish è arrivato solo nono. Invece prova dignitosa per Koldo Fernandez: il velocista dell'Euskadi si piazza in sesta posizione al termine di uno sprint di potenza che lo ha visto partire molto arretrato rispetto agli altri protagonisti; se Koldo nelle prossime volate si saprà piazzare meglio negli ultimi chilometri, magari con l'aiuto di Galdos, sarà uno dei clienti peggiori per la coppia Bennati - Zabel.
Ricordiamo la lunga fuga di tappa di Riccardo Chiarini (LPR), Mickael Buffaz (Cofidis), Jeremy Roy (Française des Jeux) - è la seconda fuga che fa dopo 2 giorni -, Kevin Seeldraeyers (Quick Step), Matej Jurco e Pavel Brutt (Tinkoff) -già l'anno scorso autore di molteplici fughe-. Alla fuga, purtroppo, il gruppo ha lasciato poco spazio (massimo 2 minuti/ 2 minuti e mezzo).
Da domani si torna sulla terra ferma con una tappa in Calabria.

Classifica di tappa:

1 Daniele Bennati (Ita) Liquigas 5.37.01 (39.523 km/h)
2 Erik Zabel (Ger) Team Milram
3 Danilo Hondo (Ger) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
4 Thomas Fothen (Ger) Gerolsteiner
5 Alberto Loddo (Ita) Tinkoff Credit Systems
6 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi
7 Tiziano dall'Antonia (Ita) CSF Group Navigare
8 Marlon Alirio Perez Arango (Col) Caisse d'Epargne
9 Mark Cavendish (GBr) Team High Road
10 Oscar Gatto (Ita) Gerolsteiner

Classifica generale:

1 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 11.52.17
2 Christian Vande Velde (USA) Slipstream Chipotle Presented By H30 0.01
3 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 0.07
4 Morris Possoni (Ita) Team High Road 0.08
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas



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