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mercoledì 14 maggio 2008

Giro d'Italia, 4° tappa: Pizzo Calabro - Catanzaro

E' Mark Cavendish il vincitore della 4 ° tappa del Giro. Il giovane britannico della High Road (classe '86) in una bella volata brucia il tedesco Forster (Gerolsteiner) e il vincitore di ieri Bennati.
La volata è stata caratterizzata da una brutta caduta che ha coinvolto una decina di corridori; tutto si è innascato dallo sganciamento dello scarpino destro di Nuyens dal pedale, il corridore della Cofidis ha perso l'equilibrio andando a cadere e tirando giù altri corridori nelle prime posizioni del gruppo. Ad avere la peggio è stato lo stesso Nuyens, ritiratosi, pare per una clavicola fratturata. Sale pertanto il numero dei ritirati di queste prime tappe.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga di 164 km del Cofidis Verbrugghe neutralizzata sulla salita che portava al centro storico di Catanzaro grazie al lavoro della squadra del vincitore del Giro 2007, Di Luca.
La tappa è stata ravvivata da due polemiche dei corridori:
- una protesta rivolta all'organizzazione per gli spostamenti tra una tappa all'altra. Nello specifico i corridori hanno avuto da ridire sul trasferimento dalla Sicilia alla Calabria via battello. Essi, nel dopo tappa, hanno infatti dovuto subire 3 ore di traghetto. Risultato? Arrivo in hotel alle 10.30/ 11 con relativa cena e corsa a letto senza la possibilità di fare i massaggi post gara (che aiutano a riprendersi, sciogliendo la muscolatura, dagli sforzi di giornata). Dura la replica degli organizzatori del Giro: "L'Italia è questa, se c'erano lamenti da fare lo potevate fare 1 anno fa".
- polemica tra Bettini e Koldo Fernandez; lo spagnolo dell'Euskadi ha ostacolato la volata del Grillo tra spallate e tagli di traiettoria. Bettini è parso molto infastidito dall'accaduto davanti ai microfoni della Rai: "certa gente dovrebbe andare a dormire prima la notte... e si lamenta pure". Il momento migliore del siparietto di Bettini è stato sicuramente quello che lo ha visto rispondere con uno stizzito "E tu cosa vuoi?" al povero Cavendish che, in inglese, lo stava ringraziando per non averlo ostacolato durante la volata. C'è voluta tutta la calma e una traduzione della De Stefano per far capire a Bettini che il vincitore di tappa non aveva intenti bellicosi. Subito Bettini corregge il tiro: "sono molto contento che ha vinto la tappa un giovane come Mark. E' giovane ma è molto forte".
Da ciclofollia!
Domani arrivo insidioso che vedrà protagonisti Di Luca, Bettini, Riccò, Rodriguez, Rebellin su tutti.

Classifica di tappa:

1 Mark Cavendish (GBr) Team High Road 4.49.09 (37.558 km/h)
2 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner
3 Daniele Bennati (Ita) Liquigas
4 Assan Bazayev (Kaz) Astana
5 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre
6 Erik Zabel (Ger) Team Milram
7 Robbie McEwen (Aus) Silence - Lotto
8 Tony Martin (Ger) Team High Road
9 Paolo Bettini (Ita) Quick Step
10 Koldo Fernandez De Larrea (Spa) Euskaltel - Euskadi

Classifica generale:

1 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas 16.41.26
2 Christian Vande Velde (USA) Slipstream Chipotle Presented By H30 0.01
3 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes 0.07
4 Morris Possoni (Ita) Team High Road 0.08
5 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas


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